SESSIONE 14 NOVEMBRE 2006 Restituzione in Plenaria
DALL’ASCOLTO ALL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVO DEI LABORATORI DI
CONDIVISIONE, CONFRONTO, RIFLESSIONE.
Individuare
gli elementi da considerarein fase di
analisi pre-pedagogica di attività di listening, con riferimento all’impatto
motivazionale sul gruppo di età, a partire dal brano ascoltato (riguardante i blog come forma di diario interattivo).
GRUPPI
DI LAVORO E REPORTER
Benedetti
C., Caterina
Agostinelli, Sabrina Fappiano, Silvia Sabez, Francesca
Sangiorgio
Cancian N., Erika Aschwanden, Monica Vergendo Cedolini, Francesca Cuberli,
Tiziana Venturuzzo
De Marchi O.,
Vito Cescutti, Elena Travet
Dell’Osso E., Del
Tin P, Henaff S., Mizzaro A., Papa M., Ricciardi C., Zanolin A.
Gasparet P., Gabriella
Ceschin, Patrizia De Zorzi,
Iana Facca, Michela Michielini
Grasso
G., Enrica Bianchini
Modica M., Mascia Godeassi, Biancamaria Gonano, Daniela Guerra, Roberta Mazzolini, Rosina Vignera
Presotto A.,
Laura Melchior, Giovanna Muzzin,
Margherita Siciliano
Sticchi D., Fabiana Vivan,
Luisa Iacumin, Silvana Nadalet, Mariateres
Zolfo a
Tognan M.,
Boria Sophie, Loretta Specogna,
Anna Buttazzoni e Maria Tognan
MODALITÀ
DI LAVORO
-
Comprensione del testo attraverso
l’individuazione delle parole-chiave
-
Verifica dei pre-requisiti in possesso degli
studenti (
conoscenza dell’argomento)
-
Analisi del testo in termini di funzione e
forma linguistica
-
Individuare lo scopo del messaggio
RISPETTO DEI TEMPI
PUNTI
COMUNI RISPETTO ALL’OBIETTIVO
- procedere alla sua analisi analizzare e calibrare bene il materiale
a disposizione ipotetica analisi della listening in questione, per poi giungere ad una sorta di
schema
- generale applicabile anche ad altri testi orali
- punti fondamentali: contenuto, linguaggio/registro, possibile
uso, riflessione metacognitiva
- il contenuto possa essere o meno sviluppato (a seconda
dell’argomento)
- motivazione: elemento strategico ( in termini di avvicinamento versus allontanamente) ottica trasversale
- sfruttare un testo anche per i suoi eventuali agganci alla cultura
e alla civiltà
- aspetto strutturale e lessicale
- prosodia accessibile
- importanza della riflessione
metacognitivo (prendere consapevolezza del proprio metodo di ascolto
- tarare i diversi metodi in base al livello degli studenti
riceventi
-
considerare i
prerequisiti in termini di conoscenze e competenze
-
tema motivante
e significativo per gli allievi
-
risorse linguistiche
offre il testo in termini di funzioni, aree lessicali e micro-linguaggi eventuali raccordi con altre discipline
§
Il
gruppo concorda: ð Dell’Osso E.
- nell’individuazione del target
(livello intermedio: classi 2^ o 3^, scuola secondaria superiore);
- nell’utilizzo di diverse
tecniche di ascolto per verificare la comprensione orale
(generale o
dettagliata; con esercizi mirati);
- nel proporre un esercizio di rielaborazione
scritta in LS con l’uso degli strumenti tecnologici (creazione di un blog da
aggiornare in classe).
-
verificare se
l’argomento principale del brano può interessare i ragazzi e se appartiene al
loro mondo.
-
stabilire se
il testo è accessibile al target a cui potrebbe essere destinato, per quanto
concerne lessico e struttura.
-
favorire
l’utilizzo di varie strategie d’ascolto
-
familiarizzare
con una corretta pronuncia per migliorare la propria
-
conoscere e
quindi, prendere consapevolezza di nuove forme di comunicazione legate alla
tecnologia
-
Analisi del testo per
individuare le strategie utili per l’ascolto ( supporto con immagini).
-
Valutazione della tecnica di
ascolto ( ascoltare il brano due volte è sufficiente?)
-
Analisi del contenuto in
relazione agli interessi dei nostri studenti
-
Considerazione del grado di complessità del
linguaggio: pronuncia, intonazione, velocità del parlato
-
Analisi delle strutture grammaticali,
linguistiche e funzioni finalizzate all’obiettivo scelto
-
Evidenziare key-words, utili per riorganizzazione informazioni
dopo l’ascolto e per incremento bagaglio lessicale
-
Potenzialità raccordi disciplinari e/o con
l’attualità
-
Testo come springboard per
comunicazioni e scambi di
opinioni:
¨ Introduzione e
funzionalità del blog
¨ Confronto blog (on-line diary)
e diario tradizionale: tipologie feedback, finalità.
¨ Blog come stimolo
allo sviluppo delle abilità di scrittura per scambio e confronto.
-
contenuti (interesse in grado
di suscitare, pubblico
cui era originariamente destinato, possibilità di realizzare in classe
attività inerenti al contenuto del brano stesso, collegare l’argomento di un listening ad
attività pratiche, specie se interdisciplinari, può essere un fattore motivante
)
-
lingua (considerare nell’analisi pre-pedagogica il
rapporto tra il livello degli studenti e i pre-requisiti necessari alla
comprensione, importanza di dimensioni come registro, prosodia e lessico, che
devono essere analizzate allo scopo di proporre attività specifiche per
facilitare l’ascolto, familiarità degli studenti con l’accento dei parlanti,
soprattutto nel caso in cui si proponga materiale autentico, individuare eventuali aree problematiche del testo)
PUNTI DI DIVERSITA’
Sono emerse relativamente
a:
RISULTATI
¨
Determinazione del livello di difficoltà del testo
¨
Individuazione parole-chiave e dei termini nuovi
¨
Formulazione di frasi con
funzioni e forme linguistiche, utili per la conversazione
¨
Proposta di esercizi
per la ricostruzione scritta dell’esercitazione orale.
¨
Il listening si presta a diverse attività e approfondimenti.
¨ La
pratica del listening
è generalmente utile perché espone lo studente alla lingua parlata, stimola o rinforza
le abilità orali
§
Condivisione della maggior parte dei punti ð Sticchi D.
-
Analizzare
i contenuti:
¨
“quantificare” l’interesse suscitato con
riferimento a fascia d’età del target; presenza di spunti per realizzazioni
pratiche, soprattutto interdisciplinari
¨
verificare
aperture a possibili discussioni e approfondimenti
-
Analizzare
la lingua
¨
constatare la
presenza dei pre-requisiti linguistici (strutture, lessico, fonologia (fonemi,
¨
accento,
intonazione), registro, funzioni comunicative
¨
trarre
spunti di pre-listening dai precedenti livelli di analisi e
valutarne l’efficacia
¨
considerare aree
problematiche (il brano può contribuire a risolvere problemi incontrati
¨
dagli
studenti ? o il brano presenta possibili
problemi da affrontare prima o dopo
¨
l’ascolto,
offrendo l’occasione di approfondimento delle conoscenze linguistiche?)
DIFFICOLTA’ INCONTRATE
Comprensione dell’obiettivo e selezione di quanto più utile per
lo svolgimento dell’attività ð Gasparet P.
Selezionare le idee
e centrare l’obiettivo ð Modica
M.
QUESTIONI APERTE
-
difficoltà nell’accedere al laboratorio di informatica! ð Benedetti
C.
-
Esame di ulteriori
potenzialità del brano ð Gasparet P.
-
verificare le
reali competenze possedute a livello lessicale per la comprensione del brano ð Presotto A.
-
Il tema di un testo può venir
preso o meno in considerazione al momento della scelta ð Sticchi D.
___________________________________________________
DALLA RIFLESSIONE PARTECIPATA ALLA
FORMULAZIONE DI PROPOSTE
-
coinvolgere gli altri colleghi. Alcuni membri del gruppo sostengono
tuttavia sia preferibile la sola collaborazione tra
colleghi di lingueð Benedetti C.
-
Proposta di un’attività che potrebbe essere
sviluppata come progetto orizzontale fra le classi quinte
dello stesso Istituto ð Grasso G.
-
Creazione di un blog e un diario
tradizionale del gruppo classe ð Gasparet P.
-
Attivare un blog in lingua per sperimentare questa nuova forma di comunicazione
(follow-up) con un utilizzo più frequente dei laboratori linguistici ð Modica M.
-
(proposta
non condivisa da tutti i membri del gruppo) eventuale utilizzo del testo come
spunto per una discussione/riflessione in classe e possibile collegamento per
un’attività di writing da effettuarsi nel
laboratorio d informatica ð Sticchi D.
-
Metodologia di lavoro1. ascolto
del brano per due volte:
-
primo
ascolto finalizzato alla comprensione globale;
-
secondo
ascolto dedicato ad una comprensione più dettagliata
-
Metodologia di lavoro 2. individuazione della tematica: discussione aperta, con
l’apporto di interventi individuali e personali ð Dell’Osso E.