marilenabeltramini#messageboard :: Strategie di apprendimento delle Lingue Straniere :: Reflecting on Reading Strategies - Riflettendo sulle Strategie di Lettura :: Feedback

Soggetto: Feedback

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: 2006-01-27 18:33:30 Per Ospite
Esprimete considerazioni, osservazioni ed eventuali critiche sulle attività e i compiti svolti durante le sessioni dedicate alla riflessione e all'acquisizione di un maggior livello di consapevolezza relativamente a/i modi di promuovere strategie di lettura efficaci.
Buon giorno!

Riesco solo ora a scriverLe, ci tenevo però a fare arrivare a lei e alla Prof.ssa K. Weger la mia riflessione sul corso.

Fino all'inizio di gennaio, a causa del mio lavoro, non sono riuscita a seguire attentamente il filo logico del corso. Nel momento in cui ho lasciato l'attività, ho avuto modo di rileggere tutto il materiale, soprattutto quello scaricato dal sito. Ho avuto modo così di apprezzare molto questa modalità di lavoro e di accesso alle informazioni. Per questo motivo Vi ringrazio per l'opera grandiosa di elaborazione dei lavori di gruppo e per gli articoli selezionati resi immediatamente disponibili.
Quanto al contenuto, ho avuto modo di capire e di apprezzare il tema "strategie dell'apprendimento della L2", partendo prima da noi stesse per capire qual è il nostro atteggiamento/credo/convinzioni sul tema ed esserne consapevoli. Molto utili ho trovato i metodi per analizzare gli stili e le strategie di apprendimento dei ragazzi, premessa necessaria per impostare una lezione mirata e adeguata alla classe. Insoma, credo di aver raccolto, con questo corso, ottimi stimoli per la mia futura professione di insegnante!
Inoltre, mi sono permessa di girare il suo sito ad una mia amica, insegnante di inglese già da anni...)!

Buon lavoro a Voi!

Nadia Bettin
SSIS I. ANNO, 2005-2006

edited by teacher (2006-02-08 15:54:01)

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: 2006-02-01 18:51:29 Per MacorRossettoSo
(principiante)
A mio avviso il lavoro che è stato effettuato sulle strategie è stato molto efficace per diverse motivazioni: innanzitutto, come è emerso da alcuni lavori di gruppo, è stato importante prendere consapevolezza dell'esistenza o dell'uso delle strategie, in quanto più si è consapevoli, più si riesce ad adottarle per apprendere in modo sistematico e funzionale. Secondariamente, è importante considerare l'obiettivo che ci si prefigge: alcune strategie possono prestarsi meglio per alcune attività, altre per altre finalità. Inoltre, credo che il livello dei discenti sia un indizio da tenere presente per proporre l'uso di alcune strategie piuttosto di altre.
La parte operativa del lavoro di gruppo (microteaching, lesson plan) è di grande utilità pratica, ma mi rincresce un po' il fatto di aver avuto poco tempo per svolgerla e per poter effettuare un confronto di proposte più esteso tra colleghi.


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: 2006-02-02 14:05:53 Per Galloch
(principiante)
La lettura è un esercizio importante, soprattutto nell’apprendimento di una lingua straniera. Spesso gli studenti si trovano di fronte a materiale che, per usare un termine di immediata efficacia, è per loro davvero challenging. È proprio per questo che la lettura si accompagna a tutta una serie di altre strategie, che i discenti dovrebbero mettere in atto nell’affrontare un reading passage. Tra le altre: attivare le conoscenze pregresse; predire; dedurre; selezionare; fare inferenze; cooperare coi compagni (per risolvere problemi di comprensione); riassumere le informazioni importanti; ecc.

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: 2006-02-03 08:57:52 Per boriaso
(principiante)
Interessante è stato scoprire che esistono numerosi tipi di strategie di lettura da utilizzare, promuovere, sperimentare, criticare e se è il caso bandire. La promozione della lettura e delle sue strategie, in un determinato periodo dove i ragazzi sono continuamente stimolati da immagini visive e non dal fantastico mondo scritto, va sistematicamente effettuata dai docenti che sono sempre più consci dell’importanza e del valore delle strategie. Trovo fondamentale il fatto che il docente metta al corrente i ragazzi sia dell’obiettivo finale del suo lavoro che dell’uso di determinate strategie.
Avvicinarmi all’argomento “strategie”, e non solo di lettura, non è stato facile per una persona che, come me, non ha mai avuto a che fare con il mondo della scuola come insegnante, ma il lavoro di gruppo effettuato durante le ore di lezione è stato utile per confrontare e raccogliere opinioni e esperienze diverse dei miei compagni.
Una difficoltà riscontrata da parte mia è il fatto di aver dovuto utilizzare materiale in lingua inglese, cosa che ha rallentato notevolmente la mia partecipazione ai lavori di gruppo.


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: 2006-02-03 09:30:36 Per venturuzzoti
(principiante)
ho trovato molto interessante il lavoro effettuato sulle strategie della lettura. E' importante avere la consapevolezza che esistono molteplici tipi di strategie al fini di utilizzare il più proficuo alla reale situazione della classe: ciò porta l'insegnante ad un continuo lavoro di revisione per avere sempre chiaro il "polso della classe". Personalmente ho avuto modo di riflettere su alcune procedure che prima trascuravo. Significativa l'attenzione posta sull'importanza di promuovere il piacere,l'amore per la lettura. E'stato molto utile il lavoro di gruppo anche se talvolta la mancanza di tempo ci portava a sorvalare su alcuni aspetti che mi sarebbe piaciuto soffermarmi maggiormente.

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: 2006-02-03 10:40:59 Per tuancr
(principiante)
Sono d’accordo sull’importanza della lettura nella scuola. Gli insegnanti di lingua sono chiamati a fare anche metalingua e ad avvicinare gli studenti al testo. La lettura assume particolare importanza perché nel mondo di oggi il testo scritto ha una funzione fondamentale e saperlo decifrare è il presupposto per poter interpretare il mondo. La riflessione scaturita da alcune attività di queste sessioni andava in questa direzione. Questa premessa sottende la domanda “Come fare a promuovere la lettura nella scuola?”, a cui si è cercato di rispondere con le attività dedicate alle strategie di lettura, da cui sono emerse considerazioni interessanti. Mi pare che le attività proposte ci abbiano dato degli input per poter introdurre o rafforzare nelle nostre classi l’uso di strategie e siano riuscite a giustificarne l’importanza. La presenza di materiali on-line ha contribuito alla buona riuscita del corso. Ringrazio quindi la prof.ssa Beltramini per la sua disponibilità.Cristina Tuan

edited by teacher (2006-02-04 14:51:48)



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: 2006-02-03 20:30:09 Per agnese
(principiante)
Il saper leggere testi di vario genere sia nella propria lingua che nella lingua straniera è un'abilità che gli studenti mettono in pratica regolarmente. Tuttavia, mentre nella propria lingua l'abilità è costantemente allenata con un'infinita varietà di materiale scritto (non si legge solo a scuola, ma anche i quotidiani, le istruzioni di un medicinale, le etichette dei vestiti, ecc), nella lingua straniera la lettura spesso e purtroppo per lo studente non è altro che un compito, un esercizio, come tanti altri. E' l'insegnante a questo punto che deve trasformare il compito in qualcosa di reale, credibile, e soprattutto utile e motivante per gli studenti.
Le strategie di lettura di cui si è diffusamente discusso in classe sono sicuramente tutte efficaci, ciascuna in relazione all'obiettivo che si vuole raggiungere. Bisogna tener conto del fatto che il lettore, lo studente in genere, nell'affrontare qualsiasi tipo di lettura, in classe e fuori dalla classe, è costantemente influenzato dal contesto, dalla propria identità, dalla propria cultura, e dal proprio "atteggiamento" nei confronti della lettura stessa, e nella lingua straniera, anche dalla propria competenza linguistica.
Le strategie di lettura, che variano a seconda del tipo di testo affrontato, sono quindi uno strumento o tecnica fondamentale da trasmettere agli studenti per aiutarli a scoprire le proprie risorse e metterle in atto nel momento opportuno. Ci si auspica che questi strumenti permetteranno loro di affrontare la lettura di testi anche nella lingua straniera, trasformandoli in "virtuous readers".

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: 2006-02-03 22:58:20 Per cancianna
(principiante)
Sono convinta che le strategie di lettura siano fondamentali per un migliore rendimento non solo nella seconda lingua di apprendimento ma anche nella proprio lingua madre!troppe volte si dà per scontato che gli studenti sappiano leggere in modo efficace e che siano in grado di cogliere al meglio il messaggio di una testo scritto.Nonostante la mia limitata esperienza di insegnamento ho notato molte volte come i ragazzi non abbiano idea di come affrontare un testo e addirittura non sappiano individuare le key-words o sottolineare le informazioni principali.queste loro debolezze non fanno che aumentare il loro livello di stress o demotivazione nell'affrontare tali tasks. credo dunque che sia fondmentale rendere gli studenti consapevoli che ci sono delle strategie da utilizzare e spiegare loro esattamente quando e come. è necessario soffermarsi su vari tipi di testi e affrontarli con tutti gli approcci possibili.spetterà poi al singolo studente adottare la o le strategie che sente più consone al suo stile di apprendimento.

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: 2006-02-04 16:42:45 Per DEMARCODA
(principiante)
A dire la verità, questo ciclo di lezioni sulle "reading strategies" mi ha dato la possibilità di riflettere non solo strettamente sulle strategie di lettura, ma di estendere questa riflessione anche sulla ripercussione che esse avranno sulle mie decisioni e scelte didattiche di futura insegnante.
Infatti, oltre ad aver appreso nuove ed estremamente importanti strategie di lettura (non avevo mai pensato di pormi delle domande prima di leggere un testo in L2, e adesso mi ritrovo a fare delle "predictions" anche su un articolo giornalistico in L1...!), ho avuto l'occasione di riconoscermi in alcune reading strategies che non avevo mai pensato di possedere e a cui posso dare finalmente un "nome".
In nessun'altra situazione, sia essa scolastica o extrascolastica, ho potuto condividere opinioni riguardo le strategie di lettura e in generale riguardo le learning strategies, perciò uno dei miei obiettivi di insegnante sarà anche quello di realizzare attività didattiche in cui sia esplicito l'insegnamento delle listening strategies, attività basate sulla riflessione, condivisionee attuazione concreta di strategie di lettura, enfatizzandone il significato e l'efficacia...

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: 2006-02-05 10:22:31 Per vergendomo
(principiante)
L’intervento al primo forum ci ha permesso di centrare e progettare il nostro lavoro sulle strategie di apprendimento con maggiore cognizione di causa. Rispondendo ad una domanda mirata ognuno di noi ha avuto modo di confrontarsi sul concetto di strategia di apprendimento, poi sviluppato ed approfondito indirizzando le varie acquisizioni su strade più precise e delineate. Dibattiti e confronti hanno offerto l’occasione per riflettere sul tema portante del corso, peraltro interessante e stimolante, indubbiamente necessario per l’inserimento dell’insegnate in una classe e un’immediata e consapevole risposta della stessa. Motivo di sorpresa è stato riconoscere e ritrovarsi in alcune strategie, prima usate solo in modo inconsapevole ed istintivo. Vista la difficoltà di alcuni studenti nell’applicazione naturale di tali strategie, in qualità di futuri insegnanti, sarebbe utile considerarle elementi di aiuto (che dovrebbero essere resi espliciti) per coloro che sono incapaci di approcciare, con un certo ordine, le difficoltà di un testo scritto. Oltretutto sono utili per la memorizzazione di contenuti e parole chiave che dovrebbero sedimentarsi ed andare a costituire quelle mappe mentali in grado di orientare il discente nella risposta alle esigenze immediate dell’odierna società della conoscenza.

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: 2006-02-05 12:11:21 Per FASANIL
(principiante)
Il nostro lavoro riguardante le startegie di lettura ha inequivocabilmente la sua importanza, parlando di abilità in ambito scolastico come nella vita di tutti i giorni.
Innanzitutto si diventa consapevoli dell'esistenza e dell'uso di diverse strategie e tipologie di approccio al testo scritto; in secondo luogo,riflettendo sulle proprie modalità di affrontare la lettura di un testo, si diventa consapevoli delle modi personali e originali di leggere e si conoscono aspetti nuovi di sè che prima non erano chiari; in terzo luogo, il confronto con gli altri in merito alle strategie da loro usate e le discussioni di gruppo riguardo all'efficacia o meno di queste, suscita curiosità e nuovi stimoli per fare proprie o almeno provare ad usare nuove strategie.
L'offerta di materiali utili sui quali riflettere come griglie, questionari etc... ha indubbiamente il merito di guidare l'analisi, l'approfondimento, le discussioni del gruppo e il confronto tra strategie di lettura in L1 e in L2. In questo contesto, il lavoro collaborativo è una risorsa inesauribile di informazioni e contributi e il confronto che ne deriva è il modo più efficace per imparare di più in modo divertente.
Concluderei osservando che sarebbe ottimale che un lavoro come questo iniziasse già a livello di scuola primaria e secondaria, in modo che la consapevolezza e la meta-riflessione sull'uso proprio delle strategie di lettura diventi parte del bagaglio culturale di ognuno.

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: 2006-02-05 13:27:07 Per tognanma
(principiante)
LE STRATEGIE DI LETTURA

La riflessione compiuta riguardo alle strategie di lettura, stimolata e completata dal lavoro di gruppo e dai contributi dei reporters, mi è stata molto utile.

Leggere in classe
Ho compreso l’importanza di rendere la lettura in classe il più possibile vicina alla lettura in situazioni reali. Visto che spesso non è possibile mettere a disposizione degli studenti materiale autentico, credo sia importante almeno assegnare dei task su cui focalizzare l’attenzione durante la lettura perché al di fuori della classe non si legge mai senza uno scopo, sia pure solo quello di passare il tempo.

Task, testi e motivazione
Il task deve essere sempre adatto e commisurato al livello della classe ma anche, e soprattutto al tipo di testo proposto (quanto a genere, funzione comunicativa e contenuti linguistici). La motivazione degli studenti va suscitata sia dal punto di vista dei contenuti testuali sia da quello del task, che deve essere fattibile ma non troppo facile o ovvio poiché se così fosse non darebbe soddisfazione allo studente. Personalmente preferirei assegnare task che richiedano l’applicazione di una strategia senza formularla subito in modo esplicito, il che si accorda con la natura euristica delle strategie stesse. Messi davanti a un risultato ottenuto in breve tempo, gli studenti saranno maggiormente disposti a:
1) riflettere su come lo hanno raggiunto;
2) accettare la validità della strategia;
3) renderla trasversale (usandola magari per studiare nella L1, o quando, all’università, capiterà loro di dover affrontare testi estesi in inglese per lo studio, ad esempio, di materie tecniche).

Strategie in atto
Le strategie si imparano soprattutto facendo: è attraverso la loro messa in pratica che esse diventano, a poco a poco, automatismi che velocizzano e massimizzano l’attività di studio.

IL MODULO SALS

Per quanto riguarda il corso in generale, credo che il fatto di dover restituire alla classe il frutto delle proprie riflessioni sia stato fondamentale per dimostrare che ci si può mettere in gioco senza paura di sbagliare: in un ambito collaborativo, infatti, gli errori propri e altrui diventano fonte di sviluppo di idee migliori e di progresso del pensiero costruttivo.

edited by tognanma (2006-02-05 13:28:38)



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: 2006-02-05 15:04:43 Per degiorgioma
(principiante)
Sicuramente la conoscenza di un qualsivoglia argomento, di un qualsiasi soggetto consente una maggior consapevolezza e una maggior libertà di opinione a tale proposito, e quindi anche una maggior consapevolezza di cosa effettivamente siano le strategie e un loro eventuale utilizzo fornisce al loro fruitore un importante conoscenza e competenza in più, che potrà a sua volta più o meno adoperare, ma di cui tuttavia non è all'oscuro, il ché amplia considerevolmente il ventaglio delle sue possibili opzioni in campo educativo e non solo. L'unica cosa che mi sento di sottolineare è che a pare mio le strategie, qualsiasi esse siano, dovrebbero venir implementate con oculatezza e responsabilità, nel senso che dovrebbero, nei limiti del possibile, venir considerate in base alle caratteristiche personali di chi poi ne usufruirà. In tal senso, se un soggetto avrà sufficientemente automatizzato una data procedura, il ricorso a strategie di tipo metacognitivo o quant'altro potrebbe per costui costituire un effettivo impaccio, rallentamento nella ormai raggiunta proceduralizzazione del suo fare o del suo pensare. Quindi, a mio modo di vedere, chiaramente tenuto conto delle ovvie, inevitabili limitazioni di tempo e di mezzi con cui un insegnante deve costantemente far fronte, l'utilzzo delle strategie dovrebbe quanto più possibile venir considerato in modo individualizzato, e soprattutto, l'implementazione di una strategia dovrebbe venir costantemente monitorata, onde verificarne la sua effettiva efficacia e utilità, onde proseguire in tal senso oppure cambiare rotta.

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: 2006-02-05 16:24:04 Per viezziel
(principiante)
Le attività svolte in gruppo sono state efficaci perché abbiamo potuto confrontarci con esperienze lavorative, di formazione e personali diverse e arricchire così il lavoro svolto. Abbiamo potuto mettere in pratica ciò che finora avevamo appreso, organizzando prima una outline e poi una micro-teaching, che è stato forse il passo più impegnativo, soprattutto per chi deve fare la parte dell’insegnante.

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: 2006-02-05 16:37:14 Per specognalo
(principiante)
Ho trovato l'attività di lettura proposta molto completa ed anche interessante per l'ancoraggio con la realtà (ad esempio confrontare i modi di leggere in classe con quelli nella vita reale). Le attività sono inoltre molto utili grazie alla varietà di strategie proposte e soprattutto per la dimostrazione delle modalità di applicazione nel concreto (which reading strategies are effective?) che aiutano a capire, se proposti in classe, quali strategie usino gli alunni per leggere. E' stata molto importante, inoltre, a mio avviso, la proposta di vignette, ecc. da abbinare alle tecniche di lettura ed alle loro finalità per comprendere quali strategie vengono attivate, in quanto può essere un'attività molto interessante da svolgere in classe. Io proporrei queste attività, modulate a seconda del livello e dell'età degli alunni, per accrescere la loro consapevolezza dell'uso delle strategie, per introdurne di nuove, ecc. a qualunque livello di conoscenza della lingua, in quanto ritengo sia importante la consapevolezza dell'uso delle stesse da parte degli alunni. La riflessione, infatti, aiuta a rendere esplicite le strategie affinchè lo studente le possa riconoscere, mantenere nel tempo e trasferire ad altri compiti in modo autonomo.

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: 2006-02-05 17:24:18 Per DI BLAS A
(principiante)
Partendo dal presupposto che la lettura e la comprensione dei testi sono abilità fondamentali sia per accedere ai nuovi saperi relativi ai vari ambiti disciplinari sia nella prospettiva più ampia del saper apprendere e che, essendo la lettura uno strumento importantissimo attraverso il quale promuovere la crescita personale degli studenti, viene da sè che l’acquisizione delle strategie di lettura sia un momento obbligatorio (e graduato)nel percorso formativo dello studente. Inoltre credo che la consapevolezza che esistano gli strumenti per affrontare un testo e che essi si diversificano in base allo scopo, faccia avvicinare lo studente al testo con un minor timore di fallire e una maggiore autonomia di scelta e di gestione. Il metodo della condivisione in gruppo di esperienze al riguardo si è rivelata personalmente molto utile: parlare di ciò confrontandosi nel terreno delle opinioni, dei dubbi personali e della personale esperienza scolastica mi ha fatto capire l'importanza della padronanza delle strategie. Inoltre il fatto di aver verbalizzato e riformulato il tutto con parole proprie si è rivelato un valido aiuto alla categorizzazione dei concetti e alla esplorazione di nuovi terreni.


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: 2006-02-05 18:21:08 Per buttazzonian
(principiante)
Ritengo che l'attività svolta intorno alle strategie di lettura sia stata in assoluto la più approfondita del corso avendo fornito,con mia grande sorpresa, molteplici spunti di riflessione.
Attraverso il lavoro effettuato individualmente e in gruppo infatti ho acquisito consapevolezza delle diverse strategie che io stessa utilizzavo senza rendermene conto, meccanicamente.
Probabilmente,dopo numerosi esercizi,avevo interiorizzato e fatto proprie le tecniche che mi erano state insegnate per una lettura efficace, tecniche che tuttavia un buon insegnante dovrebbe esplicitare ai propri allievi per facilitare loro non solo la lettura ma anche lo studio dei testi e quindi l'analisi e l'apprendimento.

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: 2006-02-05 18:21:56 Per DI BLAS A
(principiante)
INTERVENTO di ADELINA PARISI:
Il lavoro effettuato sulle strategie mi è stato utile in quanto oltre ad avermi dato l'opportunità di riflettere sulla consapevolezza dell'esistenza di strategie che prima credevo essere inconscie ed istintive, mi ha offerto dei validi aiuti per aiutare i discenti ad affrontare un testo scritto in lingua straniera, rendendo il loro approcio ai testi più efficiente.
Studiare questa abilità di tipo metacognitivo, mi ha dato anche l'opportunità di conoscere quelle che sono le mie personali strategie di approcio ai testi di lingua straniera, apprezzandone così l'importanza ed il valore.
Penso infatti che uno degli obiettivi di un insegnante sia quello di sviluppare nei discenti una metodologia di approcio ai testi al fine di renderli, in un secondo momento, autonomi nella lettura di testi scritti stranieri.

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: 2006-02-05 18:21:59 Per DI BLAS A
(principiante)
INTERVENTO di ADELINA PARISI:
Il lavoro effettuato sulle strategie mi è stato utile in quanto oltre ad avermi dato l'opportunità di riflettere sulla consapevolezza dell'esistenza di strategie che prima credevo essere inconscie ed istintive, mi ha offerto dei validi aiuti per aiutare i discenti ad affrontare un testo scritto in lingua straniera, rendendo il loro approcio ai testi più efficiente.
Studiare questa abilità di tipo metacognitivo, mi ha dato anche l'opportunità di conoscere quelle che sono le mie personali strategie di approcio ai testi di lingua straniera, apprezzandone così l'importanza ed il valore.
Penso infatti che uno degli obiettivi di un insegnante sia quello di sviluppare nei discenti una metodologia di approcio ai testi al fine di renderli, in un secondo momento, autonomi nella lettura di testi scritti stranieri.

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: 2006-02-06 00:06:51 Per miloccoel
(principiante)
L’ingresso delle “strategie” ha introdotto un importante cambiamento nella scuola rispetto al passato. L’insegnante non è più un mero trasmettitore di cultura, ma sostiene ed accompagna lo studente nel processo di acquisizione di consapevolezza su come lui stesso “funziona” e su come potrebbe “funzionare meglio”.
Le strategie non sono purtroppo direttamente osservabili e l’unico modo per intervenire con efficacia è quello di favorire nel discente la verbalizzazione dei vari passaggi. A tal fine l’insegnante si avvale di questionari che promuovono la riflessione di ogni studente circa il proprio modo personale di operare in determinate situazioni.

Strategie di lettura - Le strategie di lettura nella L2 risultano particolarmente importanti in quanto possono decidere da subito il rapporto futuro del discente con la lingua in esame. Se infatti i testi proposti risultano sempre difficili e richiedono molto tempo per la comprensione, l’aspetto motivazionale verrà intaccato e con esso l’interesse verso la materia. Se invero si riesce ad offrire al più presto un valido supporto nel superamento dell’ostacolo attraverso l’individuazione delle strategie più consone alla persona, ci saranno maggiori possibilità di aiutare il soggetto “a rischio”.

Nota personale - Ricordo che ai tempi delle scuole medie l’insegnante di tedesco ci fece acquistare una rubrica telefonica in cui avremmo dovuto annotare tutti i nuovi vocaboli incontrati nell’arco dei tre anni. Io accolsi questo incarico come un compito per casa permanente e fine a se stesso e che, come tale, si rivelò alquanto inutile.
Alla luce di quanto emerso in questi incontri, oggi posso dire che quella proposta, sicuramente buona nel suo intento, risultò fallimentare per la mancanza un’esplicitazione delle sue finalità e di una riflessione sull’effettiva utilità per gli alunni.


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: 2006-02-06 10:05:45 Per zanettinvi
(principiante)
Trovo assolutamente utile il lavoro sulle strategie di lettura perchè non solo fa riflettere e rende consapevoli sul modo di affrontare un brano, ma apre una panoramica ampia di quelle che possono essere le strategie più adatte per effettuare quel compito, ad esempio per cogliere le informazioni da un depliant informativo, diversamente da un romanzo letto per piacere. Ho trovato molto utile farci riflettere sui diversi modi di leggere pensando alla persona in quella determinata situazione, perchè innanzitutto mostra come la lettura pervada la nostra vita quotidiana, e fa capire che non esiste un unico modo per leggere, ma questo dipende da diversi fattori, tra cui l'obiettivo che mi pongo, dal tipo di testo che ho davanti, dallo scopo personale per cui leggo.

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: 2006-02-06 11:16:54 Per aschwandener
(principiante)
Se cherchiamo di prevedere quali saranno i probabili bisogni communicativi nella L2 dei nostri studenti, penso che il saper leggere testi di vario tipo sarà l'abilità che più sicuramente i nostri studenti dovranno servirsi dopo aver lasciato la scuola. In tale ottica la sfida per l'insegnante è costituita da una chiara conoscenza del percoso didattico da compiere che deve essere tutto focalizzato sullo sviluppo di strategie che portino alla lettura autonoma da parte dei discenti, da un lato, e dall'altro ad una comprensione che sia sufficientemente adeguata allo scopo per cui hanno intrapreso la lettura.Queste lezioni dedicate alle "reading strategies" mi hanno fornito degli strumenti molto utili e pratici su come lavorare sulla lettura e ,soprattutto, mi hanno insegnato quali strategie attivare per aiutare gli studenti a sopperire ai limiti costitiuti dalle insufficienti conoscenze linguistiche e culturali.

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: 2006-02-06 12:41:30 Per dadrioma
(principiante)
Anch'io come i miei colleghi ho avvertito chiaramente, durante il corso, l'importanza delle strategie di lettura.
Pur considerando preminenti, secondo i trend didattici più accreditati attualmente, le abilità di speaking e listening, è fuor di dubbio che l'ambito dal quale si riceve una maggiore esposizione a una lingua straniera è quello della parola scritta.
Nel mondo del lavoro, il fax e soprattutto l'e-mail hanno ridotto la necessità di utilizzare il telefono o l'incontro come strumento di comunicazione.
Nella vita quotidiana è più comune incontrare testi scritti in una L2 rispetto ad altre modalità, basti pensare alla quantità di testo che si incontra guardando un film (cartelli, insegne, parti di giornarli, ecc).
Ed è per queste ragioni che è importante abituare i learners a usare con disinvoltura strategie che permettano loro di cogliere con rapidità ed efficiacia il significato di quanto leggono in L2.
I materiali impiegati durante questo ciclo di lezioni ci hanno offerto l'opportunità di coniugare l'aspetto teorico con esempi efficaci di esercizi mirati all'impiego di strategie di lettura, mentre le esercitazioni pratiche ci hanno permesso di cimentarci e sperimentare con quello che sarà uno degli approcci che, come insegnanti, saremo chiamati a utilizzare nel nostro operare quotidiano.

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: 2006-02-06 17:26:29 Per codutticristina
(principiante)
considero particolarmente stimolante il fatto che sia stato affrontato il tema delle strategie non in chiave prettamente teorica, ma anzi sia stata offerta una vasta gamma di esempi concreti di strategie di lettura.
Un ottimo mezzo per farci cogliere alcuni degli aspetti caratteristici delle strategie sono stati i momenti di riflessione e di discussione all' interno dei gruppi di lavoro. Proprio il lavoro di gruppo, assieme alle successive esposizioni dei portavoce, si è rivelato a mio parere molto fruttuoso perché ha permesso una condivisione, uno scambio ed un arricchimento di opinioni, di punti di vista e di conoscenze dei partecipanti.
Inoltre, il materiale fornitoci servirà da supporto per potere "plasmare" le attività didattiche a seconda della reale situazione della classe.
A questo proposito, ho trovato molto utile il fatto che la professoressa abbia fornito la fotocopia con riportate le strategie utilizzate nei vari paesi del mondo e in contesti culturali diversi fra loro da parte di insegnanti di inglese come L2.

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: 2006-02-06 19:17:00 Per lugnansu
(principiante)
Personalmente ho apprezzato molto la parte del corso dedicata agli stili di apprendimento, in quanto ho avuto modo di usare il materiale presentato come stimolo per ulteriore approfondimento. In termini di modalità di lavoro è stato utile sperimentare, tra colleghi, il lavoro di gruppo, e le difficoltà che questo a volte implica (proprio per garantirci un ulteriore livello di consapevolezza in merito alle strategie che noi andiamo ad applicare in classe, e sulle finalità per le quali le utilizziamo).

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: 2006-02-06 19:46:35 Per bigotfr
(principiante)
Devo dire che il lavoro svolto sulle strategie di lettura è stato molto interessante perché mi ha permesso di riflettere innanzitutto su alcuni meccanismi di apprendimento che prima utilizzavo in modo inconsapevole; e poi mi ha fatto interrogare sull’efficacia delle stesse strategie e su come esse debbano essere proposte ai ragazzi. Ritengo, infatti, che il saper utilizzare le giuste strategie di lettura, da un lato aiuti gli studenti a comprendere meglio un testo scritto facendogli superare lo scoraggiamento dovuto all’incontro, nel testo, di parole nuove, sconosciute; e dall’altro gli permetta anche di instaurare un buon rapporto con la lingua straniera e li aiuti nella comprensione. I lavori di gruppo sono stati utili per il confronto e lo scambio di esperienze, dubbi, opinioni. Mi rammarico solo di non aver avuto abbastanza tempo per l’approfondimento.

Messaggio inviato il
: 2006-02-06 20:36:07 Per didomenicosilvia
(principiante)

Dopo gli stili di apprendimento, le strategie per l'ascolto , con piacere ho affrontato il lavoro sulle strategie e modalità di lettura. Con sempre maggior consapevolezza come insegnante ho riflettuto volentieri sui molteplici aspetti e occasioni di lettura che a scuola si possono affrontare. pensare ad una didattica della lettura basata su tre momenti fondamentali ha arricchito le mie esperienze e riflettere sulle possibili finalità della lettura in classe ha sicuramente allargato i miei orizzonti. Sono consapevole che anche sia estremamente utile insegnare ed eslpicitare nella didattica disciplinare anche " strategie" per la lettura. Solo con la consapevolezza di cosa si fa e quindi di cosa si mette in atto quando si affronta la lettura di un qualsivoglia testo è possibile ipotizzare e progettare un percorso di miglioramento.
Leggere per stimolare la curiosità , per ricavare informazioni, ampliare il lessico o come occasione di piacere personale richiede comunque delle abilità che si possono indubbiamente sviluppare , potenziare ma soprattutto consapevolizzare per riuscire ad attivare procesi cognitivi sempre piè elaborati e sofisticati .
Leggere per capire, per comprendere ma anche per inferire sempre piè consapevolmente ed efficacemente nel nostro quotidiano.
Unico rammarico : aver consumato più energie a comprendere e decifrare i materiali messi a disposizione che ad elaborare pensieri critici e personali nella cooperazione con il gruppo di lavoro

Messaggio inviato il
: 2006-02-07 13:10:48 Per cuberlifr
(principiante)
Anch’io, come gli altri, tengo a sottolineare l’importanza di aver analizzato un insieme di possibili strategie di lettura. Avere a disposizione un repertorio di strategie, infatti, aiuta a scegliere la tecnica di lettura più idonea per il raggiungimento di un determinato scopo, per ottenere così dei risultati più soddisfacenti. E soprattutto per chi ha intenzione di insegnare, risulta quindi fondamentale conoscere e saper dare agli studenti delle istruzioni esplicite sulle strategie da usare per affrontare la lettura, in modo da rendere questi ultimi più sicuri delle proprie capacità di apprendimento.
Inoltre questa attività sulla reading svolta in classe durante il corso mi ha permesso di fare delle riflessioni. Ad esempio ho notato che spesso usiamo abitualmente molte delle tecniche prese in esame senza esserne coscienti, in modo naturale. O ancora, soffermandomi sulle mie strategie di lettura personali, mi sono resa conto degli errori che faccio quando leggo un libro in lingua straniera. Mi è venuto in mente che ho la tendenza a consultare continuamente i grossi dizionari bilingue (sia nello studio, sia nella lettura di piacere), e ciò mi toglie un po’ troppo la concentrazione, facendomi allontanare dal senso generale del testo. La mia abitudine deriva principalmente da un desiderio di conoscere il significato di più parole possibili, anche se in fondo non è di certo questa la strategia migliore per acquisire nuovi vocaboli. E’ sicuramente più proficuo cercare di porsi un obiettivo preciso ed essere coerenti nel cercare di raggiungerlo.