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Index :: Strategie di apprendimento delle Lingue Straniere :: Che cos'è una strategia di apprendimento (LS)? :: Strategie dell'apprendimento delle lingue straniere | ||
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Autore | Soggetto: Strategie dell'apprendimento delle lingue straniere | |
teacher![]() Webmaster ![]() Numero di messaggi: 28 Registrato 0000-00-00 | ![]() Prima di iniziare ad analizzare le strategie di apprendimento delle lingue straniere, sarebbe interessante far venire a galla le diverse idee e proiezioni che ognuno di noi ha a questo proposito. Pertanto vi invito, a dire che cosa è per voi una strategia di apprendimento, in qualche modo a definirla. La raccolta e la condivisione delle osservazioni emerse ci permetterà di avviare una discussione, un'analisi e una riflessione più proficua. Buon lavoro e intervenite in ogni caso, non abbiate paura di sbagliare! Tutti commettiamo errori e da questi nascono ulteriori forme di apprendimento. Marilena Beltramini. edited by teacher (2005-10-30 13:03:09) | |
Messaggio inviato il 2005-10-30 12:08:38 | ![]() ![]() | |
agnese![]() principiante ![]() Numero di messaggi: 2 Registrato 2005-11-17 | ![]() Una strategia, e quindi una strategia di apprendimento, potrebbe essere definita quella speciale "risorsa" che, utilizzata in un determinato compito, aiuta a portarlo a termine. E' una "risorsa" che permette di raggiungere gli obiettivi prefissi. Con il termine "risorsa" intendo qualsiasi tecnica, metodo, mezzo interno o esterno all'apprendente che favorisce il raggiungimento dell'obiettivo. A parità di compito, ognuno adotta le strategie che più gli/le sono congeniali, e per contro una strategia che va bene per un determinato individuo, non necessariamente può rivelarsi efficace in un altro. Queste sono le prime idee che mi sono venute in mente. Lascio la parola ad altri. | |
Messaggio inviato il 2005-11-23 20:52:06 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |
miloccoel![]() principiante ![]() Numero di messaggi: 2 Registrato 2005-11-21 | ![]() La strategia è una "tattica" che si decide di adottare per risolvere un problema o, nel caso di un conflitto bellico, per sconfiggere il nemico. La delineazione di una strategia e la sua relativa applicazione presuppongono una fase iniziale di riflessione che conduce all'autoconsapevolezza. Nel caso particolare delle strategie scolastiche ci si deve interrogare su come siamo, su come percepiamo noi la realtà, su quali sono i nostri punti di forza, attraverso quali canali interagiamo più facilmente con il mondo circostante. | |
Messaggio inviato il 2005-11-24 20:10:32 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |
DI BLAS A![]() principiante ![]() Numero di messaggi: 5 Registrato 2005-11-15 | ![]() Credo che Agnese abbia dato un'ottima definizione per connotare le "strategie di apprendimento" di un significato che condivido, perchè nel momento in cui vengono apprese, diventano una risorsa, qualcosa che ti accompagna per tutta la via e da cui puoi attingere continuamente..un solido punto di appoggio e un ponte di lancio verso altre possibili "scoperte" di vita. Poichè attraverso l'utilizzo delle strategie passa e si realizza la consapevolezza di sè, a me sembra che la loro acquisizione diviene momento irrinunciabile e quindi obbligatorio nel percorso scolastico dello studente se veramente lo si vuole aiutare a guardare dentro di sè con positività, accettazione e proposito progettuale. | |
Messaggio inviato il 2005-11-24 21:40:12 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |
didomenicosilvia![]() principiante ![]() Numero di messaggi: 3 Registrato 2005-11-21 | ![]() Mutuando il termine dalle teorie dell'apprendimento ritengo la "strategia" una tecnica per facilitare ed ottimizzare un qual si voglia apprendimento sia esso teorico che pratico (esecuzione di una azione ). Acquisire efficacemente conoscenze o dimostrare competenze mette in gioco domini differenti e presuppone un'organizzazione economica delle proprie risorse. Gli stili di apprendimento personali,le modalità di pensiero innate o apprese e la personale gestione del tempo possono incidere notevolmente sullo sviluppo delle personali strategie. Oltre alle strategie di aprendimento esistono anche strategie dell'insegnamento ed entrambe sono collegate alla personale concezione del discente o docente rispetto al processo di apprendimento.Le strategie sono funzionali al discente per apprendere(memorizzare, comprendere, acquisire) delle informazioni mentre per l'insegnante rappresentano le modalità di presentare un argomento. L'acquisizione di una strategia presuppone un processo di riflessione sul sè e/o conoscenza di sè, l'acquisizione di informazioni generali (es. tecniche mnestiche) e infine la selezione/ elaborazione di scelte personali sulla base dei propri bisogni | |
Messaggio inviato il 2005-11-25 16:03:31 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |
lugnansu![]() principiante ![]() Numero di messaggi: 2 Registrato 2005-11-21 | ![]() Anche io, come Eleonora, ritengo la strategia fondamentalmente una "tattica" messa in atto per raggiungere un determinato scopo che ci si è prefissati (e questo in linea generale). Nello specifico campo dell'apprendimento penso che quando ci riferiamo al termine strategia, vogliamo indicare soprattutto un insieme di tecniche finalizzate a facilitare l'apprendimento (nel nostro caso della lingua stranira), o meglio, ad ottimizzare il processo di apprendimento di ogni singolo discente. | |
Messaggio inviato il 2005-11-26 09:03:22 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |
Galloch![]() principiante ![]() Numero di messaggi: 2 Registrato 2005-11-18 | ![]() Il termine "strategia" mi fa pensare a come l’individuo si organizza/comporta al fine di ottenere un determinato risultato, nel caso specifico al fine di apprendere. Ognuno acquisisce in un modo diverso, usa una tecnica differente per capire e assorbire nuove conoscenze. Per quanto mi riguarda, trovo più facile apprendere attraverso schematizzazioni, utilizzo di molti colori (ognuno dei quali con una diversa importanza e un diverso significato), figure e immagini. | |
Messaggio inviato il 2005-11-26 14:09:19 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |
viezziel![]() principiante ![]() Numero di messaggi: 2 Registrato 2005-11-21 | ![]() Per questa riflessione sul significato di strategie d’apprendimento sono partita dalla definizione di “strategia” data dal dizionario, e cioè “abilità usata per raggiungere un determinato scopo”. Nel caso specifico lo scopo è l’acquisizione di determinati concetti o strutture, che si deve poi essere in grado di usare e riprodurre. Ognuno di noi applica una propria strategia e per questo essa è unica per ognuno di noi o meglio per un determinato gruppo di persone, che si identifica in quella strategia. Il compito dell’insegnante quindi è quello di capire prima di tutto le strategie che gli allievi della classe in cui è chiamato ad operare usano, per poter programmare delle attività idonee a favorire l’acquisizione degli obiettivi prefissi. L’insegnante dovrebbe quindi programmare attività diverse nell’arco dell’anno scolastico per non “avvantaggiare” solamente parte della classe. In conclusione conoscere le diverse strategie d’apprendimento costituisce un buon inizio per una programmazione didattica produttiva e attenta ai bisogni dell’allievi. Inoltre è possibile insegnare le strategie e quindi fornire un metodo d’apprendimento all’allievo e renderlo consapevole del suo stile, affinché possa metterlo a frutto con maggiore coscienza e quindi profitto e perché possa confrontarlo con altri, per scegliere quello più efficace. | |
Messaggio inviato il 2005-11-27 10:18:22 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |
turcoer![]() principiante ![]() Numero di messaggi: 1 Registrato 2005-11-16 | ![]() Strategie di apprendimento Credo che la strategia di apprendimento sia l’insieme dei processi cognitivi volti a raccogliere delle informazioni dall’esterno, a elaborarle e a riutilizzarle In un corso di programmazione neurolinguistica (non fatto alla SSIS) si parlava dei modi con cui le persone percepiscono la realtà e come raccolgono le informazioni dall’ambiente esterno. In particolare, nella costruzione di una “mappa delle informazioni” predominerebbe uno dei cinque sensi e si faceva riferimento ai canali sensoriali: auditivo, cinestesico, visivo, olfattivo e gustativo. La postura del corpo esprimerebbe con segnali tipici il canale usato in un dato momento (può cambiare con le circostanze) e l’insegnante, se sa associare gli elementi di comunicazione non verbale al particolare canale usato in quel momento dagli studenti per raccogliere ed elaborare le informazioni, può aiutare questo processo attraverso degli accorgimenti, ad esempio parlare in modo più pacato e con un ritmo più lento nel caso di SS prevalentemente “auditivi” o viceversa usare di più la gestualità ed aumentare la velocità nel casi di SS per lo più “visivi”; nel caso di SS “cinestesici” sarebbe bene cercare il contatto fisico e ripetere frequentemente i concetti. Non so bene se quanto appena scritto abbia a che fare con le strategie di apprendimento ma credo sia collegato al modo di percepire la realtà a livello “preliminare” quindi forse si tratta della base per l’apprendimento. In un corso di psicologia SSIS, inoltre, mi sembra di ricordare che le strategie (non ricordo se di apprendimento o di memorizzazione) venissero veicolate nei bambini tramite certe stimolazioni inconsapevoli attuate dagli adulti e che in modo altrettanto inconscio i bambini utilizzassero sempre le stesse strategie in modo non pianificato e non consapevole per il resto della vita, a meno di non studiare la teoria della mente e intervenire nel proprio modo di processare le informazioni per migliorare le prestazioni (metacognizione). | |
Messaggio inviato il 2005-11-27 12:04:43 | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |
MacorRossettoSo![]() principiante ![]() Numero di messaggi: 2 Registrato 2005-11-19 | ![]() Riallacciandomi a quanto espresso dalle colleghe, penso ad una strategia di apprendimento come ad una o più tecniche per apprendere qualcosa, alcune modalità attraverso le quali si possono raggiungere degli obiettivi. A mio avviso una strategia permette anche di velocizzare l'apprendimento o comunque di facilitarlo. A tal proposito cito il modello delle intelligenze multiple di Gardner, secondo il quale un soggetto che presenta caratteristiche che rientrano prevalentemente nell'intelligenza musicale,ad esempio, sarà facilitato nell'apprendimento di una lingua straniera utilizzando in particolar modo il canale uditivo. Analogamente, le altre tipologie di intelligenze prediligono altri canali ed altre strategie. Sarà compito dell'insegnante e del discente, quindi,migliorarle e potenziarle attivando specifici e mirati percorsi di apprendimento-insegnamento. Si pensi, infine, al grande contributo che esse possono dare anche in soggetti non normodotati. SoniaMR | |
Messaggio inviato il 2005-11-27 14:51:56 | ![]() ![]() ![]() ![]() | |
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