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2012-01-13 08:21:22
PSOF
by teacher

Con riferimento all’esperienza di PSOF realizzata, posta un  commento sul tuo vissuto personale.

Focalizza  l’attenzione su

  • il livello  emozionale 
  • l’utilità ai fini dell’orientamento per una futura scelta di studio universitario 
  • utilità lavoro individuale e di gruppo per comprendere le caratteristiche della  disciplina
  • interesse suscitato
  • congruenza o meno con le tue eventuali aspettative
  • valenza orientante dell’esperienza
  • 2012-03-23 00:00:00
    by LTalian
    Commento da inserire
  • 2012-03-22 00:00:00
    by TFontana
    Inizialmente quando la professoressa ci ha informati su una attività chiamata "Problem Solving" sono rimasto perplesso, soprattutto perché non ci sono state date delucidazioni. Sono rimasto ancora più perplesso il giorno dell'attività poiché un'attività del genere non mi rappresentava un Problem Solving. Per questo motivo pensavo che sarebbe stata noiosa, invece si è rivelata interessante, produttiva e non molto pesante. Lavorare in gruppo aiuta molto e il confronto tra le varie opinioni è una cosa veramente costruttiva. Sinceramente non so ancora verso quale facoltà universitaria orientarmi però penso che l'inglese sia fondamentale in qualunque campo.
  • 2012-03-22 00:00:00
    by RBaldin
    Sono stato da subito colpito dalla scielta del insegnante di farci affrontare questa attività per il fatto che mai nessun insegnante mi aveva mai proposto un attività simile Credo che nel complesso sia stata un attività molto costruttiva che ci ha reso consci di cosa significa prima di tutto lavorare e produrre con delle altre persone e anche per accrescere la nostra capacità di critica non solo di un lavoro altri ma anche del nostro operato tutto ciò potrebbe darci delle direzioni anche sul nostro futuro universitario per magari riuscire a scielgiere una facoltà in funzione dei nostri punti di forza e dei nostri interessi, quindi questo progetto ha anche una grande valenza orientativa
  • 2012-03-22 00:00:00
    by VMontanari
    Quando la professoressa ci ha annunciato che avremmo dovuto partecipare ad una attività di "problem solving", mi sono molto incuriosita.. Inizialmente pensavo fosse un'attività di orientamento per l'università, ma non appena l'insegnante ha dato le indicazioni di lavoro, ho capito che mi ero completamente sbagliata.. L'attività da svolgere è stata infatti quella di revisione di un'analisi testuale già effettuata in classe. Ritengo che l'attività sia stata molto interessante e costruttiva in quanto il confronto di tutti i membri del guppo di cui facevo parte ci ha permesso di arrivare al risultato ottenuto. Inoltre siamo riusciti a creare un modello per un'analisi testuale efficace.
  • 2012-03-22 00:00:00
    by MRRmus
    Il progetto PSOF non si e rivelato cio che pensavo. Effettivamente l'attivita riguardava sia la precedente attivita (svolta con molto successo:)) di peer tutoring che il motto drafting and redrafting. Dopo la consegna e la scoperta del mistero ho subito riletto il sonetto. E riletto. E riletto. L'analisi fornita mi sembrava disordinata e superficiale...poi pero ho pensato che le mie non sono molto meglio. Dopo aver pasticciato il foglio averlo riempito di annotazioni mi sono resa conto che presferisco correggere analisi che farle. Nel lavoro di gruppo mi sono limitata a non riscrivere l'analisi da capo ma nonostante il proposito questa risulta alquanto trasfigurata. In meglio? Diciamo che abbiamo concordamente eliminato le informazioni-soprammobile. Non sarebbe saggio da parte mia intraprendere una carriera da insegnante.
  • 2012-03-22 00:00:00
    by RZanutta
    L'attività di problem solving propostami in classe ha suscitato in me curiosità, perchè era un'attività diversa dal solito e rappresentava un diverso tipo di problema da risolvere. Ciò che ha suscitato in me più curiosità però è stato il metodo di lavoro differente, che ha reso il lavoro meno pesante e più produttivo, con una fase di lavoro individuale e una successiva fase collettiva. Inoltre l'attività di problem solving mi ha fatto riflettere sul metodo di correzione che deve adottare un insegnante per ogni elaborato effettuato da ogni singolo studente, e mi sono reso conto che anche questà attività deve essere coerente, precisa, e deve avere uno schema prestabilito entro cui valutare ogni aspetto del compito svolto.
  • 2012-03-21 00:00:00
    by SDuz
    Quando l'insegnante ci disse che avremmo partecipato all'attività "problem solving", mi sono incuriosito, soprattutto perchè la professoressa non ha voluto darci informazioni dettagliate riguardo alla struttura della verifica e gli argomenti affrontati in essa: si sapeva solo che si sarebbe trattato di un lavoro a gruppi. Venerdì scorso, giorno della prova, abbiamo ottenuto le delucidazioni: si trattava effettivamente di un lavoro di gruppo, che richiedeva la revisionare un'analisi di un testo già trattato in classe (drafting and redrafting), con l' obiettivo di creare un'analisi testuale più efficace. Dal mio punto di vista, le prova si è rivelata più interessante del previsto: il gruppo ha lavorato bene e serenamente. Per quanto riguarda quello che questa attività mi abbia dato, ritengo mi abbia fornito una maggiore consapevolezza per quanto riguarda il lavoro di gruppo: potrà capitare in futuro che ci troveremo a dover cooperare per un progetto,una tesina, ecc. Ne deriva che lo svolgimento di un'attività del genere sia molto utile in previsione futura. Ps. Nonostante l'attività sia durata ben 4 ore, l'attività si è rivelata comunque interessante..pensavo peggio
  • 2012-03-21 00:00:00
    by NBuccolo
    Quando l'insegnante ci disse che avremmo partecipato all'attività di “problem solving”, mi sono subito chiesto che genere di attività fosse e cosa avremmo dovuto fare e, in un primo momento, l'unica considerazione che mi venne in mente era che probabilmente la classe sarebbe stata divisa in vari gruppi. Le risposte alle mie domande le ho ottenute venerdì scorso: effettivamente, la classe era divisa in sottogruppi, con obiettivo comune la revisione di un'analisi testuale effettuata da un nostro compagno ( subito riconosciuto!). L'idea che il lavoro centrasse con l'analisi testuale mi era spesso circolata in testa, dato che l'insegnante insiste molto sul continuo miglioramento delle nostre capacità in questo campo. Questa attività, inoltre, mi ha fatto riflettere sul futuro che aspetta noi giovani. Mi riferisco alla scelta del lavoro di gruppo, piuttosto che basarsi sul lavoro individuale. Infatti lavorando in gruppo si affinano le capacità di cooperazione e del raggiungimento comune dell'obiettivo prefissato. E, probabilmente, capiterà sicuramente che qualcuno di noi troverà un impiego un cui è fondamentale la cooperazione. Quindi, è meglio migliorare fin da adesso la capacità di interagire all'interno di un gruppo. Inoltre, la decisione di premiare il lavoro svolto nel miglior modo ha acceso in me un senso di concorrenza , che mi ha spinto ad impegnarmi con tutto me stesso. Per quanto riguarda la scelta della facoltà universitaria, questo lavoro mi ha fatto capire che bisogna considerare nel profondo ogni ipotesi, analizzarla minuziosamente, al fine di fare la scelta giusta che influenzerà il futuro della mia vita.
  • 2012-03-20 00:00:00
    by FLaurano
    Il mio cervello è fuso per i mille compiti e interrogazioni che ci aspettano in questo periodo, ma nonostante ciò, la proposta dell'insegnate di una misteriosa attività di orientamento chiamata "problem solving" mi ha suscitato una certa curiosità. E anche se tra me e la risoluzione di problemi non c'è tutta questa affinità, sapere che l'attività mi sarebbe stata d'aiuto per una scelta futura mi ha tranquillizzata. Ebbene il fatidico giorno, le mie aspettative risultavano incongruenti con la realtà: ci aspettavano 4 lunghe ore (rivelate poi divertenti e istruttive!! ) a svolgere l'attività di redrafting. Sia la fase individuale e soprattutto quella a gruppi è risultata produttiva: ognuno ha portatole proprie idee con la possibilità di confrontarsi e discutere. A scuola, e in qualsiasi altro luogo, la condivisione e il confronto di opinioni è molto utile e importante, perciò spero che il PSOF venga riproposto in futuro. E anche se sicuramente la mia scelta universitaria non sarò Lingue, non accontentarsi mai del lavoro fatto, cercare di migliorarlo, serve a migliorare noi stessi e le nostre scelte future. Ringrazio la prof per gli insegnamenti, non solo scolastici ma di vita, che mi sta dando.
  • 2012-03-20 00:00:00
    by ARomano
    I progetto di "problem solving" è stato, nei giorni prima dell'attività, un grande mistero: nessuno sapeva di cosa effettivamente si trattasse e mi sarei aspettata di tutto, tranne la revisione di un testo! Infatti avevo collegato il "titolo" ad un'attività differente, non so bene come spiegare !! Comunque è stato interessante, soprattutto perchè, lavorando in gruppo, si può arrivare ad un risultato migliore: infatti ciò che magari uno sbaglia, l'altro è sempre sull'attenti per correggere gli eventuali errori!! Se devo essere sincera, non credo che questo lavoro mi abbia aiutato per le scelte che dovrò fare dopo la maturità, soprattutto perchè sicuramente non seguirò la strada delle lingue. Tuttavia ritengo che comunque la lingua inglese sia importantissima per qualsiasi strada ognuno di noi voglia seguire, quindi è stata la materia migliore su cui sperimentare quest'attività.