Appunti sulla conferenza
L’uomo nell’era della tecnica
Educare l’anima ai tempi della tecnica
Umberto Galimberti
- Bisogna acquisire le coordinate per vivere nell’era della tecnica
- Non si può vivere la propria umanità
- Siamo nel mondo della tecnica ma ragioniamo con le facoltà umanistiche
- La tecnica è diversa dalla tecnologia
- La tecnica è precisa, matematica, rigorosa, la forma più alta di evoluzione umana, non prevede figure retoriche ma i numeri, deve avere il massimo risultato con il minimo utilizzo di mezzi
- La tecnologia è l’insieme degli strumenti tecnologici
- L’anima è sovrabbondanza del linguaggio
- La tecnica è l’essenza dell’uomo
- L’uomo non ha istinti, cioè risposte rigide, perché l’uomo è impreciso mentre l’animale è preciso
- La natura è uno sfondo immutabile dal quale si ricavano la leggi, è una risorsa nella quale l’uomo è inscritto ed è più forte della tecnica
- La scienza guarda il mondo per trasformarlo usando la tecnica
- Teoremi di Hegel: 1) il fondamento della ricchezza non sono i beni ma gli strumenti perché questi non si consumano 2) quando un fenomeno aumenta quantitativamente, cambia anche qualitativamente
- La politica non è tecnica
- La tecnica fa collassare la democrazia perché pone problemi che non ci competono, quindi si segue l’ideologia che è irrazionale
- Morale cristiana: giudica le responsabilità di atti in base all’intenzione
- Morale laica: l’uomo è un fine non un mezzo
- Morale di Max: dobbiamo regalarci sugli effetti delle nostre azioni
- Si cerca di unificare la gente a creare sia un pensiero che un sentimento unico
- Lo scopo non è né la salvezza né un vantaggio economico, ma risultati casuali di procedure
- La tecnica è nata nella seconda guerra mondiale