Textuality » 4LSUB InteractingSBuiatti - Buiatti to be or not to be
by 2020-11-25)
- (
To be, or not to be (by William Shakespeare from “Hamlet”) Translate the scene Una stanza del castello Amleto: essere o non essere: questo è il dilemma: se nel pensiero sia più nobile soffrire Le fionde e gli archi della fortuna volubile ed offensiva O tendere le braccia contro un mare di offensive, E opporsi mettendo loro fine? Morire; dormire; Non più; e terminare con un sonno Il dolore al cuore e le migliaia di dolori naturali Quel flesh è l’erede, di questa fine Essere desiderato in modo devoto. Morire, dormire; Dormire: forse sognare: ahi c’è un ostacolo; Perché in quel sonno di morte cosa i sogni possono diventare Quando noi siamo stati liberati da questa spoglia mortale, Farci indugiare: c’è la considerazione Quello fa la calamità di una vita così lunga; Poiché chi vuole sostenere la frusta e il disprezzo del tempo, Lo sbaglio degli oppositori, la fierezza dell’insulto di un uomo, Le sofferenze di un amore disprezzato, il ritardare della giustizia, L’insolenza dell’autorità e dei rifiuti sdegnosi La pazienza meritata delle portate indegne, Quando lui dovrebbe far la finita con sé stesso Con un pugnale? Chi vorrebbe sostenere fardelli Grugnire e sudare sotto una vita tediosa Ma la paura di qualcosa dopo la morte, Lo stato ignoto da quel confine Da cui nessun viaggiatore ritorna, confonde l’avvenire E ci fa tollerare piuttosto quei mali che noi abbiamo Poi volare dagli altri di cui noi non sappiamo niente? Questa conoscenza fa tutti noi codardi; E perciò il colore naturale della risoluzione È reso malato dal colorito pallido dei pensieri, Ed ha l’iniziativa di un grande levatura ed importanza Con questo riguardo le loro correnti deviano il giusto corso E perdono il nome di azione
Exercise page 163
B. 15- 21 C. 1-5 D. 22-27 E. 28-33 F.11-14
The intelligent reader can understand the Speaking Voice is talking in general because the subjects are all abstracted
2.E 3.H 4.G
Sources of the troubles concerning public life: for whowould bear, proud man’s contumely, law’s delay, the insolence of office and the spurns
This thought prevents them from committing suicide and makes them bear all the troubles typical of life, such as the passing of time, unrequited love, the oppression of the powerful or injustice. The acceptance of life and its ills is equated to inaction, while putting an end to one’s life is equated to action; action is the result of a healty resolution, inaction the result of the weakness caused by reflection. Hamlet’s philosophical considerations on men’s behaviour are basedon personal experience; his tendency to analyse facts prevents direct action which means, in his case, avening his father. |