Textuality » 4LSUB Interacting4LSUB - ErNicola - Nicola - Act I, Scene 5 + Exercise
by 2020-12-15)
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15/12/2020HOMEWORKPage 167 exercise 1a) Trueb) Truec) Trued) False – Lady Macbeth will confess her crimes.e) False – Lady Macbeth commits suicide because she is overwhelmed by remorse.f) Trueg) Trueh) TrueHE THAT’S COMING MUST BE PROVIDED FOR - QUELLO CHE STA ARRIVANDO DEVE ESSERE PROVVISTO – ATTO I SCENA 5[Entra la moglie di Macbeth, sola, leggendo una lettera]LADY MACBETH: Mi sono apparse nel giorno della vittoria, e ho avuto la conferma più chiara che hanno cognizioni più che umane. Mentre bruciavo dalla voglia di fare altre domande, si cambiarono in aria e nell’aria svanirono. Mentre ero stordito dallo stupore, arrivarono messi dal Re, e tutti mi salutarono barone di Cawdor, proprio il titolo col quale prima queste Sorelle del Destino mi avevano riverito, portandomi poi nel tempo da venire con «Salve, tu che sarai re». Tanto ho creduto bene comunicarti, mia carissima compagna di gloria, che tu possa non perdere la tua parte di gioia restando all’oscuro di quale grandezza ti è promessa. Il che serbalo in cuore, e a presto.Glamis lo sei, e Cawdor, e saraiciò che ti è promesso. Però temo la tua natura:è troppo piena del latte dell’umana dolcezzaper scegliere la via più breve. Vorrestiessere grande, e non senza ambizione,ma senza la malizia che dovrebbe accompagnarla.Ciò che vuoi fortementelo vuoi da onesto, non vorresti far tortoeppure vuoi vincere a torto. Grande Glamis,vuoi avere ciò che grida, «Devi far questo» per averlo,e ciò che hai paura di fare, più che vogliache non sia fatto. Vieni prestoche io possa versarti nell’orecchio i miei demonie col valore della mia lingua battereciò che ti tiene lontano dal cerchio d’orocon cui il destino e l’aiuto metafisicopare vogliano incoronarti.[Entra un messaggero]Che notizie?MESSAGGERRO: Il re viene qui stasera.LADY MACBETH: Cosa dici, sei pazzo?Non è con lui il tuo padrone? Fosse vero,ci avrebbe avvertiti, per preparare.MESSAGGERO: Signora, è vero. Il barone è in arrivo;uno dei miei compagni l’ha precedutoe quasi morto d’affanno non aveva fiatoper mettere assieme l’annunzio.LADY MACBETH: porta una grande notizia Curati di lui:[Il messaggero esce]È rauco anche il corvoche gracchia l’ingresso fatale di Duncansotto le mie merlature. Venite, spiritiaddetti ai pensieri di morte, strappatemiquesto mio sesso, riempitemi,dal cranio ai piedi, della ferocia più cruda.Fatelo denso, il mio sangue, sbarrate la portae il passo al rimorso, che nessuna compuntavisita della natura faccia tremareil mio impegno feroce, o si mettatra di esso e la sua attuazione.Venite ai miei seni di donna e mutateil latte in fiele, agenti di morte che ovunqueservite, invisibili, la natura malvagia.Vieni, notte cupa, e avvolgitinel fumo infernale più buioche il mio coltello tagliente non vedala ferita che fa, né il dio si sporgadalla coltre di tenebra per gridarmi:«Fermati, fermati»![Entra Macbeth]Grande Glamis, nobile Cawdor!E ancora più grande nel saluto da venire!La tua lettera m’ha portata di làdi questo presente ottuso, e ora sentoil futuro nell’attimo.MACBETH: Mio amore carissimo,Duncan viene qui stasera.LADY MACBETH: E quando va via?MACBETH: Domani, ha stabilito.LADY MACBETH: Oh maisole vedrà quel domani!Il tuo viso, signore, è come un librodove ognuno può leggerecose strane. Per frodare il tempoprendine l’aspetto. Portino il benvenutol’occhio, la mano, la lingua. Mostraticome il fiore innocente, ma sii il serpelì sotto. A questi che arrivabisogna provvedere; e tu metterainelle mie mani la grande opera di stanotte,quella che a tutte le nostre notti e ai giornifuturi darà, solo a noi, potere sovrano e dominio.MACBETH: Ne riparleremo.LADY MACBETH: Spiana soltanto il tuo viso.Un viso turbato genera sempre sospetti.Il resto, lascialo a me.[Escono] |