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MGodeassi
Joined: 24 Feb 2006 Posts: 2
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Posted: Tue Mar 13, 2007 10:48 pm Post subject: |
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Personalmente non ho mai partecipato ad un progetto, ma ritengo sia un aspetto essenziale della didattica attiva, in cui ciascuno diventa protagonista. La progettualità crea motivazione, attivando il senso di responsabilità e di collaborazione. Lo stesso dicasi per il problem solving. |
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GCeschin
Joined: 24 Feb 2006 Posts: 3
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Posted: Wed Mar 14, 2007 10:47 am Post subject: progettualità |
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Gli interventi precedenti hanno già detto molto su almeno tre dei punti di riflessione proposti. Dire qualcosa di nuovo è piuttosto difficile. Vorrei solo sottolineare che la progettualità, come dice Bertacchini, dovrebbe essere espressione di un atteggiamento mentale che interroga la realtà, analizza la situazione, individua e analizza i problemi, propone e attiva interventi risolutivi. Pertanto, anche a mio parere,progettualità significa, in primo luogo, modificare un atteggiamento mentale affinchè si venga a creare ciò che può essere definita la cultura del progetto. Tuttavia termini quali modificazione e cultura presuppongono difficoltà, dedizione, scontro, confronto, tempo. e soprattutto collaborazione, condivisione, lavoro di squadra per il raggiungimento di un obiettivo comune. L'atteggiamento collaborativo e di condivisione di esperienze deve coinvolgere, non solo docenti, ma anche studenti ,famiglie e territorio. La progettualità si esprime proprio nel ruolo partecipativo, attivo e corresponsabile che tutti questi elementi assumono, in particolar modo gli studenti. Se lo studente deve essere in grado di progettare il proprio futuro in modo consapevole e responsabile, parlare di apprendimento attivo, dinamico e collaborativo ha la sua ragione d'essere, così come ce l'ha quel processo di insegnamento/apprendimento condiviso e negoziabile di cui molto si parla, uno scambio reciproco di conoscenze, esperienze,e perchè no, di competenze tra studente e insegnante che non può che far crescere entrambi.La progettualità perchè abbia successo, perchè sia efficace richiede la compartecipazione di tutte le parti del sistema, a tutti i livelli, forse può sembrare utopistico riuscire a coinvolgere tutti in funzione dello stesso obiettivo, ma è in questo sentirsi anello indispensabile della catena che la cultura del progetto ha e avrà un senso..Per quanto concerne il Problem solving a questo punto dovrebbe essere la base di partenza non solo della scuola e per la scuola, ma della classe e per la classe. Una delle definizioni di problem solving parla di "insieme dei processi per analizzare, affrontare e risolvere positivamente situazioni problematiche; è un'attività del pensiero che un organismo mette in atto per raggiungere una condizione desiderata a partire da una condizione " Che cos'è la fomazione se non aiutare ciascun individuo ad attivare il pensiero? Quale miglior prospettiva che saper affrontare, analizzare, risolvere i problemi per raggiungere ciò che si desidera, soprattutto in un'epoca come questa che cambia in modo talmente repentino da rimanerne disorientati?
Last edited by GCeschin on Wed Mar 14, 2007 6:52 pm; edited 1 time in total |
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LMelchior
Joined: 24 Feb 2006 Posts: 3
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Posted: Mon Mar 19, 2007 5:39 pm Post subject: Progettualità: riflessione |
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E’ proprio vero, insegnanti e studenti si trovano a dover vivere un periodo di transizione-rivoluzione anche per quanto concerne la metodologia in cui il sapere viene trasmesso. Dopo aver dato una scorsa veloce ai siti di varie scuole medie e superiori e ai loro progetti, posso sicuramente affermare che la progettazione sta diventando (in certi casi è già diventata) una pratica di percorsi di studio che, tenendo conto della personalizzazione dell’insegnamento-apprendimento, ha come finalità precipue non solo la conoscenza efficace, ma anche la coscientizzazione delle proprie abilità e la maturazione personale.
La sua caratteristica di interdisciplinarietà rende gli allievi capaci di confrontare vari ambiti e giungere a conclusioni personali tramite, però, percorsi di studio rigorosi-possibili ed efficaci.
Risultano fondamentali per noi insegnanti di lingua perché stimolano i nostri studenti a individuare strategie per acquisire un metodo di studio motivante e stimolante, a valutare poi le loro risorse, dopo averli portati alla pratica in modo strutturato e pianificato secondo fasi ben distinte che partono dalla considerazione iniziale dell’insegnante che “a language is to use not to know about”, quindi da un problema visto che fino a poco tempo fa le lingue sono state studiate solo sui libri.
Il prodotto sarà dato dall’acquisizione di quelle strategie che permetteranno allo studente di comunicare in modo attivo-partecipe-rilassato.
Il ventaglio di attività proposte per i progetti in lingua comporta quindi il pensare ad un sistema interdisciplinare in cui ogni suo aspetto venga valorizzato e coordinato al fine di raggiungere gli obiettivi prima dichiarati.
Anche le metodologie saranno diverse a seconda delle discipline, ma, per quanto riguarda le lingue, secondo me si dovranno anche prevedere lavori di gruppo, in coppia e individuali, discussioni su temi vari, problem solving, visite-studio guidate. |
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GMuzzin
Joined: 24 Feb 2006 Posts: 2
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Posted: Thu Mar 22, 2007 4:40 pm Post subject: progettualità |
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Sono d'accordo con quanto affermato da Iana ed Elena e ritengo anch'io che ai nostri giorni non si può più pensare all'insegnamento come ad una semplice trasmissione o offerta di contenuti e quindi sono favorevole a lavorare per progetti perchè ciò significa promuovere e favorire una maggiore creatività e partecipazione attiva da parte degli studenti. Personalmente ho partecipato ad un progetto come insegnante di lingua opzionale e l'esperienza è stato positiva. gli alunni avevano scelto liberamente di studiare la lingua straniera ed erano perciò maggiormente motivati. Le ore di lezione in cui tutti partecipavano attivamente, sono state un momento di arricchimento personale e sociale sia per gli studenti che per me. |
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AColetti
Joined: 24 Feb 2006 Posts: 1
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Posted: Wed Mar 28, 2007 2:39 pm Post subject: didattica progettuale |
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Sono d'accordo con L.Iacumin che sostiene che la progettualità permette a studenti ed insegnanti di lavorare attivamente però la mia esperienza per quanto concerne la didattica progettuale è praticamente nulla in quanto non ho avuto nè l'opportunità nè la preparazione per detta iniziativa.
Alla luce di quanto sto' apprendendo ritengo però che essa sia interessante
in quanto lega la didattica a delle esigenze reali e le combina in modo da offrire allo studente ed alla comunità un 'prodotto', frutto di cooperazione ed interazione. Bisogna però che alla base ci sia la volontà di uscire dagli schemi di una didattica tradizionale che tende a isolare l'insegnante. |
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LMartinuzzi
Joined: 24 Feb 2006 Posts: 1
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Posted: Wed Mar 28, 2007 2:57 pm Post subject: |
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Come molti di noi affermano, a scuola sempre più si lavora su "progetto". E' un nuovo modo di operare e nonostante le ritrosie di alcuni insegnanti che si trovano costretti a modificare il vecchio modo di insegnare, rende tutti più consapevoli del lavoro che stanno svolgendo e di quello futuro. Questo costringe i docenti ad essere più responsabili e in grado di giustificare sempre il loro operato. E' una procedura positiva non solo per noi insegnanti, ma anche per i ragazzi perchè, in questo modo, sanno qual è il percorso che stanno compiendo e dove arriveranno. Devo ammettere che, inizialmente, anche da parte mia c'è stata una certa diffidenza, ma poi quando si apprende il meccanismo diventa avvincente. Gli aspetti più positivi sono il group work, la condivisione, il confronto...In questo modo si cresce, ci si mette in discussione, si modificano tutte quelle certezze così radicate che spesso ti impediscono di aprirti al nuovo. |
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GGrasso
Joined: 24 Feb 2006 Posts: 3
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Posted: Wed Mar 28, 2007 8:40 pm Post subject: riflessioni |
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L'attività progettuale è motivante sia per gli studenti che per gli insegnanti: i progetti, infatti, hanno lo scopo di rendere più "attraente" l'apprendimento ed anche l'insegnamento.
Presumo, inoltre, che si parli di ruolo attivo dell'apprendimento poichè ogni studente deve essere e deve anche sentirsi coinvolto in modo attivo, e quindi costruttivo, all'interno di questo processo.
Il problem solving è un'attività che ha lo scopo di sviluppare determinate competenze negli alunni: può essere considerato come una forma di apprendimento attivo, perchè l'alunno impara facendo.
Infine, riguardo il livello di sistema non ho ben chiaro a cosa si riferisca. |
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FSangiorgio
Joined: 24 Feb 2006 Posts: 2
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Posted: Thu Mar 29, 2007 2:26 pm Post subject: |
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La pedagogia del progetto consacra la centralità del soggetto nell’apprendimento.
L’allievo interviene, talvolta come autore, sempre come attore.
La difficoltà più grande per gli insegnanti consiste nel conciliare, allo stesso tempo, la necessaria considerazione della individualità, tesa a favorire motivazioni e apprendimento, e le esigenze della collettività.
In questo modo pedagogia del progetto ed elaborazione del progetto personale dello studente appariranno fondamentalmente legate
Ma non può esserci pedagogia del progetto se non c'è la capacità degli insegnanti a lavorare in team, un progetto non è mai di un insegnante soltanto. F |
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