Learning Path » 5B Interacting

SDecorte - My Last Duchess
by SDecorte - (2011-02-18)
Up to  5 B - Victorian Poetry. The Dramatic Monologue Up to task document list
 

MY LAST DUCHESS - ROBERT BROWNING

 

TRADUZIONE.

La mia ultima duchessa

Quella è la mia ultima duchessa dipinta sul muro,

Sembra come se fosse viva. Chiamo

Quel pezzo una meraviglia, ora: le mani di Frà Pandolf

Lavorano impegnate una giornata; e lì lei sta.

Volete per piacere sedervi e guardarla? Ho detto

"Frà Pandolf" apposta, perché mai hanno letto

Estranei come voi quella dipinta espressione,

La profondità e passione del suo franco sguardo,

Ma a me si volsero (dato che nessuno scosta

La tenda che ho tirato per voi, eccetto io)

E sembrava come se mi chiedessero, se essi osassero,

Come tale sguardo venisse lì; così, non siete

Il primo a voltarvi e chiedere così. Signore, non era

Di gioia sulla guancia della Duchessa: forse

Frà Pandolf per caso disse "Il suo mantello copre troppo

Il polso della mia Signora," o "La pittura

Non deve mai sperare di riprodurre il fioco

Mezzo rossore che si attenua lungo la sua gola": tale cosa

Fu una cortesia, lei pensava, e una causa sufficiente

Per evocare quel rossore di gioia. Lei aveva

Un cuore - come dirò? - troppo presto reso contento,

Troppo facilmente impressionato; le piaceva qualunque cosa

Lei guardasse, e i suoi sguardi andavano ovunque.

Signore, era tutto uguale! La mia coccarda sul suo petto,

Il cadere della luce del giorno a Ovest,

Il ramo di ciliegie che qualche sciocco invadente

Staccò nell'orto per lei, il mulo bianco

Che cavalcava attorno alla terrazza - ogni cosa

Soleva generare da lei similmente un discorso di approvazione,

O un rossore, almeno. Ringraziava gli uomini, - bene! Ma ringraziava

In un modo - non so come - come se lei classificasse

Il mio dono di un nome di novecento anni

Con il dono di chiunque. Chi si abbasserebbe a rimproverare

Questo tipo di cosa futile? Anche se si avesse l'abilità

Nel parlare - (che io non ho) - di fare rendere la tua volontà

Abbastanza chiara a una tale persona, a dire, "Proprio questo

O quello in te disapprovo; qui sbagli,

O là vai oltre il segno" - e se lei permette

Di essere ripresa così, né chiaramente ponesse

La sua volontà contro la tua, veramente, e si scusasse,

Persino allora ci sarebbe un po' di abbassarsi, ed io scelgo

Di non abbassarmi mai. Ah signore, lei sorrideva, senza dubbio,

Ogni volta che le passavo accanto; ma chi passava senza ricevere

Esattamente lo stesso sorriso? Questo aumentava; diedi ordini;

Poi tutti I sorrisi cessarono allo stesso tempo. Là lei stava

Come se fosse viva. Volete per piacere alzarvi? Incontreremo

La compagnia sotto, dopo. Ripeto,

La nota munificenza del Conte vostro signore

È ampia garanzia che nessuna giusta pretesa

Mia per la dote sarà disattesa;

Anche se la personalità della sua bella figlia, come ho ammesso

All'inizio, sia il mio scopo. Sì, andremo

Assieme giù, signore. Osserva Nettuno, però,

Domando un cavallo marino, considerato una rarità

Che Claus di Innsbruck ha fuso in bronzo per me!

 

RIASSUNTO.

The Duke is the dramatis personae of the poem, and tells us he is entertaining an emissary who has come to discuss the Duke's marriage to the daughter of another powerful family. As he shows the visitor through his palace, he stops before a portrait of the late Duchess and the Duke begins remembering about her. But as his monologue continues, the reader realizes that the Duke in fact caused the Duchess's death. After these memories and revelations the Duke returns to the arrange for another marriage, with another young girl. And while the Duke and his host left the picture of the Duchess, the Duke shows the other paintings in his possession.