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AFanni - Puritans and Civil War - I puritani e la dinastia degli Stuart - Appunti
by AFanni - (2011-04-03)
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I PURITANI E LA NASCITA DEL CONSUMISMO

 

Religione incisiva, trascinante di emozioni: sviluppo del puritanesimo = nasce la civiltà consumista

Esistevano nel XVII secolo modi diversi di interpretare il cristianesimo -> I Puritani si ispiravano alla   parabola dei talenti = non far fruttare le proprie predisposizioni naturali è peccato di omissione.

 

La logica della predisposizione era funzionale ad un modo di ragionare che influenzava la società: la   produzione di beni materiali ed intellettuali era conseguente alla necessità di far fruttare i propri beni   materiali e spirituali esposta nella parabola.

Progredire nella società diventava necessario e spingeva i Puritani a comportamenti ritenuti spesso   eccessivi ed esagerati. Per questo motivo questi furono costretti ad allontanarsi e salparono con la nave   chiamata "Mayflower" alla volta dell'America dove più tardi furono fondati gli U.S.A. . 

LA DINASTIA DEGLI STUARTS E LA COMMONWEALTH

 

Con la dinastia degli Stuart, il re cominciò in Inghilterra a proporre una mentalità che agli inglesi non piaceva.

 

James I, sovrano appartenente alla dinastia Stuart, infatti, appare subito, dopo la sua incoronazione a re d'Inghilterra, come un re che non sa esercitare bene il potere, ma che mantiene comunque una monarchia assoluta. Sostiene il "divine right of the king", ovvero la convinzione che il re riceva il diritto di governare per volontà divina. Diventa perciò un sovrano assoluto che non deve dare alcuna spiegazione riguardo il proprio operato e che non si cura del parere del Parlamento, convocandolo soltanto per stabilire nuove tasse.

 

Il suo successore, Carlo I, regna anch'egli come un monarca assoluto e impone nel 1625, senza il consenso del Parlamento, una nuova tassazione con l'intento di raccogliere fondi per le guerre in cui lo stato è coinvolto. Il Parlamento si ribella e si delineano due diversi schieramenti: gli aristocratici, schierati dalla parte del sovrano, e la Middle Class, il cui leader è il puritano Cromwell.

 

Nel 1628 il Parlamento proclama la "Petition of Rights", che stabilisce che:

-        nessuna tassa può essere imposta dal sovrano senza il consenso parlamentare

-        nessun cittadino può essere imprigionato senza un regolare processo

 

Il re non accetta però tali limitazioni al proprio potere, affermando che, poiché il suo potere ha origini divine, non può essere condizionato dall'uomo.

Si scatena così una guerra civile dove il comandante Cromwell, schierato in favore del Parlamento, risulta vincitore condannando a morte il sovrano e istituendo la repubblica del Commonwealth, di cui viene eletto protettore.

 

Alla morte di Cromwell, tuttavia, viene richiamato dalla Francia Carlo II (la famiglia reale era stata infatti costretta all'esilio).

Comincia così il periodo della "Restoration"; il re, che viene accolto con entusiasmo, importa dalla Francia stili di vita tipici del posto; in Inghilterra nasce così una nuova forma di teatro, divertente e quasi patetica: la "comedy of manners".