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GPolonio - traduzione BEOWULF AND GRENDEL: the fight
by GPolonio - (2013-01-22)
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BEOWULF AND GRENDEL: the fight

A ridosso delle brughiere, attraverso i banchi di nebbia

Giunse a grandi passi il maledetto dio Grendel.

Il flagello della razza degli uomini vagava fuori

Cacciando per una preda nell’alta piazza.

Sotto le nuvole scure si mosse verso là

Finchè non apparve davanti a lui una fortezza a picco

Fortificata d’oro. Non era la prima volta

Che aveva perlustrato i terreni  delle dimore di Hortgar.

La creatura non lo fece attendere (parente di Hygelac) 
Ma attaccò e colpì all’improvviso 
Afferrò e straziò un uomo sulla panca
Dilaniò le giunture delle ossa, trangugiò il suo sangue 
Si ingozzò della sua carne a pezzi, lasciando il corpo 
Senza più vita, le mani e i piedi. Avvicinandosi 
la sua zampa era sollevata per attaccare Beowulf 
dove era disteso sul letto: si stava calando su lui
Gli artigli aperti quando dell’eroe accorto 
Reazione e presa lo anticiparono totalmente. 
Il capitano del male si scoprì
in una stretta più forte di tutte
quelle che avesse mai incontrato in ogni uomo
Sulla faccia della terra. Ogni osso nel suo corpo 
Tremò ed indietreggiò, ma non avrebbe potuto scappare.

Ripetutamente, 
i guerrieri di Beowulf lavoravano per difendere la 
vita del loro signore, menando colpi all’impazzata 
come meglio potevano con le spade ancestrali. 
Forti nell'azione, continuavano a colpire da 
da ogni lato, cercando di tagliare 
dritto all'anima. Quando si unirono alla lotta 
c'era qualcosa che non poteva sapere, al momento, 
che nessuna lama a terra, nessuna arte di fabbro 
avrebbe mai potuto danneggiare l'avversario demone. 
Aveva privato tutte le lame della loro lama.


          L’intero corpo del mostro 
era nel dolore: una tremenda ferita 
apparve sulla sua spalla. I tendini si strapparono 
e la giuntura dell’osso bruciò. A Beowulf fu concessa 
la gloria della vittoria; Grendel fu portato 
sotto le rive della palude, fatalmente ferito, 
nella sua tana solitaria.