Learning Paths » 5B Interacting
YGradito- "Tradition and the Individual Talent" translation.
by 2013-04-03)
- (
Soffermiamoci con soddisfazione sulle differenze del poeta dei suoi predecessori, specialmente i suoi più vicini predecessori; desideriamo trovare qualcosa che può essere isolato per poter essere goduto. Invece se ci avviciniamo a un poeta senza questo pregiudizio potremmo spesso trovare che non solo le migliori ma anche le parti più individuali del suo lavoro possono essere quelle in cui i poeti affermano la loro immortalità in modo più vigoroso. E non intendo il periodo impressionabile dell'adolescenza ma il periodo della pena maturità. Tuttavia se l'unica forma di tradizione, del tramandare consistesse nel seguire le strade della generazione immediatamente precedente alla nostra con un'aderenza cieca o timida ai suoi successi, la "tradizione", dovrebbe essere sicuramente scoraggiata. Abbiamo visto tante così semplici correnti presto perdute nella sabbia; e la novità è migliore rispetto la ripetizione. La tradizione è un problema di ben più ampio significato. Non può essere ereditata, e se la vuoi devi ottenerla con grande fatica. Essa coinvolge, in primo luogo, il senso storico, che possiamo chiamare quasi indispensabile per chiunque continuasse a essere un poeta dopo i venticinque anni; e il senso storico coinvolge una percezione non solo dell'essere passato del passato, ma della sua presenza; il senso storico obbliga un uomo a scrivere non solamente con la sua generazione nelle ossa ma, con il senso che tutta la letteratura dell'Europa a partire da Omero e all'interno di essa tutta la letteratura del suo stesso paese abbia un'esistenza simultanea e componga un ordine simultaneo. Questo senso storico, che è sia il senso dell'atemporalità così come della temporalità e il senso dell'atemporalità e della temporalità assieme, è ciò che rende uno scrittore tradizionale. Ed è allo stesso tempo ciò che rende uno scrittore più acutamente consapevole del suo posto nel tempo, della sua stessa contemporaneità. Nessun poeta, nessun artista di nessun tipo di arte, ha completo significato da solo. Il suo significato, il suo apprezzamento è l'apprezzamento della sua relazione con i poeti e artisti morti. Non puoi valutarlo da solo; ko devi inserire, per contrasto e confronto, fra i morti. Intendo questo come principio estetico, non semplicemente come criticismo storico. La necessità che lui si conformi, che lui sia connesso, non è a senso unico; quello che succede quando una nuova opera d'arte è creata è qualcosa che accade simultaneamente a tutte le opere d'arte che l'hanno preceduto. I monumenti esistenti formano un ordine ideale tra loro stessi che è modificato dell'introduzione della nuova (la veramente nuova) opera d'arte fra di loro. L'ordine esistente è completo prima che la nuova opera d'arte arrivi; affinché l'ordine persista dopo l'avvento inaspettato della novità, il tutto, l'ordine esisteste deve essere, se mai appena leggermente alterato; e così le relazioni, proporzioni, valori di ciascuna opera d'arte nei confronti del tutto sono riaggiustate: e questa è la conformità tra il vecchio e il nuovo. Chiunque abbia approvato questa idea di ordine, di forme della letteratura europea ed inglese, non troverà assurdo che il passato dovrebbe essere alterato dal presente tanto quanto il presente indirizzato dal passato. E il poeta che è consapevole di questo sarà consapevole di grandi difficoltà e responsabilità.