Textuality » 4ALS Interacting
13/02/14
English Notes
Agostino Lombardi --> Introduzione Amleto: opera problematica, sfuggente, shakespeariana e moderna. L’intera opera è una grande domanda e ha suscitato tanta suggestione. È il maggior mito moderno polivalente e polimantico. Amleto doveva affrontare una realtà eroica, ma egli non era un eroe (non sapeva agire). Il fatto che non era più un eroe simboleggia la perdita della concezione di deità e il passaggio dal Medioevo al Rinascimento, ma non solo, anche la crisi del regno in sé (fine del regime Elisabettiano). Quindi non si trattava solo di vicende di stato ma anche personali.
Interpretazioni:
- Romanticismo
- Immagine della noia (Decadenti)
- Male di vivere (1900)
Il più solido dato oggettivo è che è stato scritto in un determinato periodo. Un periodo di nuovi mondi, nuove scienze, nuovi concetti che si affermeranno con il Puritanesimo (progredire e mettere a frutto i propri talenti – motivo per la quale l’America si è molto sviluppata).
Nell’Amleto non c’è un intreccio secondario, è tutto concentrato su di lui anche quando non è sulla scena. Tutto diventa a lui subordinato.
Hamlet is totally aware of his problems. Egli si chiede il senso della sua vita (Cos’è la vita? Cos’è la morte?). Tutti all’interno dell’opera si fanno domande, nessuno ha certezze. Ed è proprio questa la modernità dello scritto (Il mondo è fuori sesto), interrogarsi su di sé, sugli altri e sul mondo (questo è anche il collane di tutta l’opera). Il principio sostanziale su cui si basa tutta l’opera: “To be or not to be” (core of the play). Amleto è un uomo moderno perché si impone delle domande.
All’interno dell’opera ritroviamo inoltre il contrasto tra realtà e finzione. Ogni concetto astratto diventa qualcosa di concreto.
Finta pazzia (non accettare la realtà): utilizzata per smascherare la realtà/l’illusione
To give yourself away = dare una parte di sé via --> ciò che caratterizza Amleto
Vita = Teatro, immagine di sé medesima (Teatro nel teatro) --> Act III, Scene II
Il dubbio è la condizione permanente della vita.
"L'Amleto" = MONOLOGO tra la vita e Shakespeare