Ispettore Odorico Serena Obiettivo: capire come si è giunto alla prima guerra mondiale e perché l'Italia è entrata in guerra Parte da una considerazione: il fattore della improbabilità (determina situazioni imprevedibili). La vera storia non ama le semplificazioni (non è stato l'omicidio avvenuti 28 giugno 1914, è stata una scintilla, non conosciamo l'omicidio di Sarajevo. Rodolfo d'Asburgo figlio lo si Sissi e Francesco Giuseppe, ha problemi con il padre, voleva avvicinarsi alla politica della Francia (fu la causa del complotto che lo assassino). Il protagonista è Gabriele Princip (fu un esecutore di un progetto elaborato altrove (alla Serbia non portava nulla). La situazione europea è complessa, la bella époque ha una profonda rivalità tra gli Stati, grave era la rivalità tre Inghilterra e Germania (poderose nazioni industriali), l'Inghilterra possedeva un quinto del mondo abitato. Tra i monarchici c'erano vincoli familiari. L regina Vittoria fu aperta a una politica di imperialismo (14 agosto d.c. È morto augusto, augusti resse l'impero con il comando supremo degli eserciti e con la tribunicia protesta, poteva imporre il veto. L'imperialismo è una supremazia assoluta difronte a stati sottomessi, si fonda sulla capacità economica e finanziaria, e sulle armi.). Le prime inimicizie tra l'impero britannico e l'imperatore di Germania (scontro tra Napoleone terzo e la Prussia di Bismarck che ha vinto e unificato tutti gli stati tedeschi) risalgono ad un dispaccio di congratulazioni (Guglielmo 2 invio a Paul Kriver perché aveva vinto contro soldati britannici inviati in africa perché volevano giacimenti di oro e diamanti, la guerra scoppio tre anni dopo e duro tre anni, si distinse al ferocia del generale Kicener che fece rinchiudere donne e bambini facendoli morire di fame (era già intervenuto contro i Mali). Dopo tre anni di guerra l'Europa conobbe il popolo dei boeri, ci fu una pacificazione (quando la colonna ebbe lo stauto di dominio). Ci fu una corsa agli armamenti da parte delle potenze europee. La "crup" (fabbrica) aveva costruito cannoni a retro carica, i "cassepoth", era stata inventata la mitragliatrice. La Germania sotto al guida dell'ammiraglio Alfredo Pitsi era diventata una grossa potenza marinara, tra gli stati europei confinanti pesava la sconfitta del 1870, alimentava lo spirito della rivincita (anche per i territori). Francia e Inghilterra, patto chiamato cordiale intesa, si era legata anche la Russia per costituire un peso alla Germania verso est. Italia, Germania e austri uniti nella triplice alleanza. L'Inghilterra era una isola inattaccabile, aveva una flotta potente, dal 600 dominava sul mare, attraverso trattati e spedizioni aveva ordinato una serie di viaggi per giungere dove si potevano avere materie prime (colonialismo). 1823 Monroe presidente degli usa "l'America degli americani', fina ad allora parte della America era una colonia di paesi europei. Gli europei hanno colonizzato l'84% del mondo. La via verso le indie: Gibilterra diventa colonia britannica nel 1704, Malta 1814, 1878 Cipro 0(ha ancora delle basi), 1869 canale di Suez, Egitto (e poi passo al Sudan), Aden 1939. In oriente c'era l'impero ottomano (600 e 700 grande espansione, si estendeva fino a 70 km da Vienna, aveva una glasse polita corrotta, c'erano popolazioni diversissime, rapporti internazionali intensi perché l'impero ottomano controllava l'accesso ala mediterraneo. Guerra di Crimea 1853. I punti di frizione erano gli stati dei Balcani, la Russia cercava lo sbocco al mediterraneo (cerava problemi alla Francia e Inghilterra). Metà ottocento ottomani perdono controllo di una zona dei Balcani. 1829 la Grecia si libera. 1878 guerra e Montenegro Serbia, Bulgaria, Romania ottengono l'indipendenza. Bosnia Erzegovina netta a far parte degli Asburgo, crea malcontento della Serbia (voleva realizzare la Grande Serbia). In Serbia c'era un gruppo di giovani ufficiali del servizio segreto guidato da Dragotin Dimitrielic "la mano nera"( associazione costituita per tenere vivo il mito della grande Serbia, il giornale si chiamava Piemonte). Nel 1912 dichiara guerra ottomani, si allea con territori Balcani, personaggio chiave Dragotin (Apis nome di battaglia), in pochi mesi scacciano i turchi dalla Europa, ottenuta la vittoria (Bisanzio : Costantinopoli) cerca momento per nuovi attacchi, nel 1914 attentato fallito nel governatore della Bosnia, venne a sapere che il 28 giugno l'erede al trono dell’impero asburgico (Franceso Ferdinando, militare di carriere, grado di ispettore generale) sarebbe arrivato in visita. Francesco Ferdinando era sposato con una di rango non reale (non sarebbe di negata regina, no figli eredi al trono), voleva una apertura da Lubiana e una amicizia con al Serbia, l'impero austriaco era composto da 11 etnie (700 mila km), la politica di Francesco dovrebbe comportato una presa di distanza dalla Germania (Guglielmo, politica di espansione), la Germania possedeva il Togo camerino, Africa orientale, africa sud est, isole nella zona a nord est Australia (marine e, arcipelago Bismarck). Il colonnello Apis riteneva che se le riforme auspicate dall’erede sarebbero passare avrebbero favorito la Serbia, negli e Stessi giorni della visita ricorreva anche l'anniversario con la moglie. Il mandato di programmare l'attentato fu affidato da Apis a nazionalisti serbi (Gabrilo Prinkobic), il primo ministro serbo non aveva ricevuto la notizia e al certezza assoluta. Il sindaco di Sarajevo invito l'arciduca al municipio( la vigilanza spettava alla polizia locale). Alle 10 e 10 ci fu un primo attentato (lanciarono bombe, la macchina risultò indenne), l'arciduca va a vedere i feriti dell'attentato, l'autista sbaglia strada e incontra Gabrilo che mangiava un panino (che uccide l'arciduca e la moglie). I chiamati alle armi dalla Italia furono 5 milioni e 700 mila. I morti furono 650 mila. 127 mila decorati al valore, 40 mila atti di valore (non ufficializzati), alpini i più decorati. La reazione alla uccisione di Sarajevo da aperte di Vienna fu smentita, Guglielmo affido alla Serbia di eliminare i colpevoli, rifiuto. Inizio una mobilitazione generale, si arrivo con l'inizio di agosto alla prima guerra mondiale, la Francia entra in guerra, la Germania attraverso il piano Vonshiper voleva arrivare in Francia attraverso il Belgio (neutrale e sostenuto dalla Inghilterra). La chiesa: pio 10 morto il 20 agosto 14, fu l'eletto giacomo dalla chiesa, (di Genova e cardinale arcivescovo di Bologna, era di nobile famiglia genovese, il padre non voleva mandarlo in seminario, si laurea in giurisprudenza, entra nella segreteria di stato con il cardinale Rampolla (alla morte del papà precedente venne posto il veto da parte di Francesco Giuseppe), dalla chiesa andò con Rampolla come segretario a Madrid, quando fu eletto papa si prese una rivincita. Il papa inaugurava una politica di stato di neutralità verso la guerra, definita "orrore". Il cardinale Gasparri definì che la questione romana doveva essere risolta con sentimenti di giustizia e non con le armi (breccia di Portaria Cadorna 1870, leggi guarentigie 1871, beni della chiesa espropriati) la massoneria era una società, aderivano persone politiche. Ci fu un giornalino "l'armonia", non possiamo essere ne eletti ne elettori (astenersi dalla vita politica) "non Expedit", l'azione della chiesa fu intesa a dare un consiglio per chiuder la vicenda della guerra. La guerra come una inutile strage, propone soluzione (diminuzione della guerra, sostituzione delle armi, istituto dell'arbitrato (tribunale dove risolvere controversie). Con al costituzione cambia un modo di essere, di pensare. Il adatto d'acciaio (oblunga i firmatari a entrare in guerra se lo fa l'altro). Quando ci fu nell'aprile del 15 un tratta per entrare in guerra la santa sede doveva essere esclusa da qualsiasi conferenza di pace. L'Italia 1861 (Regno, guidato da Cavour, susseguono ministri destra storica, problemi: unificazione legislativa, esercito internazionale, infrastrutture, istruzione obbligatoria). Legge Casati: obbligatoria l'istruzione. Problema brigantaggio alimentato da ex ufficiali, Borboni, bandito. La questione romana, si conclude nel 1929 (Mussolini e Gasparri). La destra storica aveva il problema del pareggio del bilancio. Politica interna : 1890 ci afferma il socialismo marxista, partito dei lavoratori italiano con Filippo Turati 1892, si stavano sviluppando correnti estremiste e anarchiche che alimentavano manifestazioni di protesta volente. L'avanti giornale socialista, i cattolici a causa del “non Expedit” (tolto da don struzzo) accolsero una enciclica, la “rerum Novarum” di Leone 6. Grosso scandalo della banca romana, fece azioni non corrette, corruppe i politici e lo scandalo fini per non risparmiare statisti importanti come Giolitti, la situazione interna si aggrava. L'agricoltura del sud soffre, il nord si era rafforzato ma il sud era diventato sempre più povero (verga da esempio), nel 1898 correvamo i 50 anni dalle 5 giornate di Milano, svendono in piazza, chiedono riforma per i lavoratori, in contrasto ci furono le truppe Baba Beccalis e provoco morti. Il nuovo re affida a sanar dello di formare il nuovo governo (Giolitti come riferimento), il governo non era dalla parte dei datori di lavoro, ma la mediazione quando ci sono conflitti sociali e di retribuzione. I socialisti erano: riformisti con Turati e i massimalisti (aspiravano alla rivoluzione , Leonida Pironi guida i moderati. I cattolici furono invitati a dare il loro contributo anche dalla chiesa per il pericolo incombente dei deputati rivoluzionari. A inizi novecento In campo amministrativo e finanziario fu positiva, la lira faceva agio sull'oro, abolite imposte, ferrovie statalizzate, analfabetizzazione. Giolitti dopo il consenso di russi e Francia prepara la spedizione in Libia (l'Italia invio truppe per l'occupazione tra la Cirenaica a e la Tripolitania, la guerra fu guidata dal generale Caneva, non diede i risultati sperati, gli inglesi erano preoccupati. La guerra libica costo un miliardo di lire), Giolitti dovette rassega e le dimissioni. Antonio Salandra lo succede, nasce il movimento del nazionalismo (nasce da letterati) , ambivano ad una Italia aperta alle consiste, sognavano potenza e gloria, la giovane generazione vide in loro una speranza. Gabriele D'Annunzio aveva preparato l'ambiente con le sue lussuriose immaginazioni (la pioggia del pineta coinvolge tutti i sensi umani). Nel 1910 tennero il primo congresso (emergono corradini, coppola e altri, ebbero il loro quotidiano in idea nazionale), esaltavano lo stato nazione (Nice vedeva il soggetto che si poneva al dia la del bene è del male). Corradini giudico la spedizione libica la più grande spedizione umana. Nel luglio 14 scoppi la guerra, gli imperi non avevano avvisato l'Italia, che in base alle clausole della triplice alleanza non aveva motivo per entrare in guerra. Led dichiarazione di neutralità italiana fu fatta conoscere il 2/8/14m favori la fra ci a perché altrimenti la Francia avrebbe dovuto preoccuparsi del confine (poté spostare le truppe ai confini italiani verso il Belgio per difendersi dal piano Vonslifen). Il governo tenne un atteggiamento rifervato, chiese alla Austria: Trento, Gorizia e Trieste e alcune zone della Dalmazia. La guerra in atto non era tra popoli ma tra capitalisti e i cattolici (neutrali). Lo stesso Giolitti in minoranza era contrario alla guerra (pochi svantaggi, molte disgrazie). Sul lato opposto Giolitti aveva un organo: la stampa di Torino, il corriere della sera era sostenuto dalla borghesia che vedeva nella guerra una possibilità. I socialisti riformisti credevano che la guerra poteva sciogliere le nazionalità presenti sotto la corona austriaci. Corradini pensava che la guerra fosse uno spettacolo dato al mondo, dava una tempra al fiacco metallo italiano. Emerge la figura di Mussolini (socialista, direttore dell'avanti, aveva fondato "il popolo d'Italia", il 15/11/14, stile di propaganda aggressivo). Il re aveva avviato le trattative (lo statuto Albertino conteneva l'articolo 5 che dava al re il potere esecutivo, il poter di fare guerra e trattati di pace), manda a Vienna una congregazione, in maggio sarebbe entrato in guerra. La cosa non andina buon fine, emerge D'Annunzio (durante la celebrazione a Quarto riprende il motivo delle beatitudini di Matteo). Il governo sollecito le masse. Il ruolo dell'Inghilterra all'interno del colonialismo ha giocato in primo piano, il colonialismo, oggi la lingua inglese crea colonialismo, nella pace si impone la cultura e i modi di pensare. (Changez fa l'esempio del pipistrello, va vicino al muro ma non va a sbattere, le farfalle si spiaccicano, passa attraverso le relazioni di parentela, nella visione pakistana le relazioni sono molto più forti). Come reagisce l'essere umano quando si trova a confrontarsi con ciò che è altro da se.