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3ASA - From The Anglo-Saxons to Willaim the ConquerorRead and analyse the use of language
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A partire dal VII secolo a 1,6 km ovest di Londinium (chiamata dagli Anglosassoni Lundenburh, cioè “Forte di Londra”) si sviluppò un villaggio. Tale insediamento prese il nome di Lundenwic[1] e probabilmente sfruttava il fiume River Fleet come porto per mercantili e pescherecci.
Nei primi anni dell'VIII secolo, Lundenwic fu descritta da Beda il Venerabile quale “un luogo di scambi per molti popoli che vi giungevano da terra e dal mare”. Il termine “wic”, derivato dal latino vicus, in inglese antico aveva il significato di “villaggio mercantile”[2].
La posizione originaria della Londra anglosassone ha rappresentato a lungo un enigma per gli archeologi, a causa degli scarsi indizi di occupazione del territorio all'interno delle mura civiche romane in quel periodo. Tuttavia, negli anni ottanta del ventesimo secolo, Londra venne “riscoperta” a seguito di imponenti scavi condotti indipendentemente dagli archeologi Alan Vince e Martin Biddle che rivelarono il carattere urbano dell'area.[3][4] Recenti scavi effettuati a Covent Garden hanno portato alla luce un radicato insediamento anglosassone risalente al VII secolo. Essi mostrano che tale insediamento si estendeva per circa 600.000 metri quadrati, estendendosi dal luogo dell'odierna National Gallery a ovest fino ad Aldwych ad est.
Entro l'anno 600, l'Inghilterra anglosassone risultava divisa in piccoli regni, che assunsero il nome di eptarchia. Londra venne a far parte del regno dell'Essex, che si estendeva ad ovest fino a St Albans e che per un certo periodo incorporò anche il Middlesex ed il Surrey.
Nel 604, il re Saebert dell'Essex si convertì al Cristianesimo e Mellito divenne il primo vescovo della diocesi di Londra dopo la fine dell'era romana. A quel tempo, l'Essex doveva obbedienza a Etelberto del Kent, e fu proprio sotto Etelberto che Mellito fondò la prima cattedrale dei Sassoni Orientali. La tradizione vuole che questa cattedrale venne edificata nel sito di un antico tempio della dea romana Diana, sebbene nel XVII secolo l'architetto Christopher Wren non sembrò trovare conferme di questo fatto. L'edificio primitivo sarebbe consistito in una modesta chiesa. Non è da escludere che l'edificio originario, consistente in una chiesa piuttosto modesta, possa essere stato distrutto in seguito dell'espulsione di Mellito, ordinata nel 616 dal successore, pagano, di Sæbert. Per la restaurazione della sede vescovile a Londra si dovette attendere l'anno 675, quando l'allora Arcivescovo di Canterbury, Teodoro di Tarso, inviò come vescovo Earconvaldo.
Attorno al 670, in seguito al declino dell'Essex, Lundenwic cadde sotto il controllo diretto del regno di Mercia. Dopo la morte di re Offa di Mercia la città finì per essere contesa tra la Mercia e il Wessex.
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