Textuality » 3PLSC TextualityLBignolin - notetaking during a conference
by 2018-11-01)
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APPUNTI CONFERENZA ''EDUCARE L'ANIMA AI TEMPI DELLA TECNICA'' DEI UMBERTO GALIMBERTI siamo nel mondo della tecnica. Dobbiamo vivere e ragionare da umani. L'uomo non è più il soggetto della storia. L'anima è sovrabbondante nel linguaggio dell'amore, che è logorroico. La tecnica è invece precisa, non posono vivere insieme, l'umanità è condizionata dalla tecnica. Si ha la senzazione di non essere più uomini. La tecnica non è la tecnologia, la tecnica è più forte, è una forma più ampia della razionalità dell'uomo, non prevede linguaggio, figure retoriche. Vuole il massimo risultato con l'impiego minimo dei mezzi. L'uomo è privo di istinti, quindi è la sua rappresentazione tecnica. La sessualità non è un istinto, l'istinto è una risposta rigida a degli stimoli. Gli uomini non sanno bene cosa devono fare, gli animali si, lo ha detto Platone, mentre gli animali mangiano perchè hanno fame, l'uomo ha fame per il futuro. I greci percepivano la natura come un'universo a parte, gli uomini prendono spunto dalla natura le loro leggi. La natura è una creatura di Dio, non ha leggi mutabili perchè è creata da una volontà. La tecnica è già iscritta nella visione occidentale come estensione della natura, che è vista come una risosrsa. L'uomo non domina la natura, ci è immerso. La natura è uno sfondo immutabile per i cristiani, invece per i giudaicocristiani la natura bisogna dominarla. La tecnica è più forte della necessità? No, la necessità è troppo forte. La natura è più forte della tecnica. Ai tempi dei greci la tecnica era molto più elementare. Anche dopo era così, nel 600 però nasce la scienza moderna e la matematica gallileiana. L'uomo non è come un animale, non ha l'istinto, la tecnica non è come la scienza. La qualità della scienza è già tecnica, è già scritto. La scienza è promossa dallo sguardo tecnico, non si possono distinguere. Nel 1600 Cartesio e altri cmabiano le regole, non contemplano la natura come i greci, ma ne fanno esperimenti. L'uomo si vede come un giudice per avere risposte. Crea leggi finchè non ne trova di migliori. Con la scienza si rovina la natura e per rimediare si ricorre alla tecnoscienza. L'essenza dell'umorismo è la scienza, le celebrazioni artistiche dell'uoo sono scienza. La natura diventa operativa ogni volta che si litigano due...(?) la scienza è religiosa. La natura è più forte della tecnica. Se il capo della chiesa dicesse che la religione non esiste, si autonegherebbe, la scienza lo fa e non lo tema, la scienza è un continuo autonegarsi. Si ricorre alla tecno scienza per rimediare alla scienza, essa non ha la sua negazione. L'essenza dell'umanesimo è la scienza, con la scienza diventa dominatore del mondo. La scienza ha metafore teologiche. Nel 600 la tecnica è rimasta sotto l' ideazione scientifica. Dopo due secoli un filosofo dedica pagine per esporre due teoremi fondamentali per la tecnica: il primo è che il fondamento della ricchezza non è costituito da beni ma da strumenti, perchè i beni si consumano e gli strumenti invece formano i beni, il secondo dice di fare attenzione che quando un fenomeno aumenta quantitativamente, cambia il paesaggio anche qualitativamente. Se mi tolgo un capello ho ancora i capelli, ma se me li tolgo tutti sono calvo. La tecnica è lo scopo da cui subordinano tutti gli altri scopi. I fini stanno in piedi solo se ci sono i mezzi, qualcosa è vero se è efficace. Non possiamo basare sull'etica in base alle intenzioni, ma per le azioni. La tecnoscienza tende al suo autopotenziamento. Non siamo in grado di reggere alcuni stili di vita, siamo deboli. Temiamo la tecnica, ma la vogliamo. La scienza e la tecnica non hanno scopi, ma procedure. L'etica come fa? Come fa a chiedere alla tecnica di non fare quello che può fare? Ma se si può prima o poi si fa. L'età della tecnica è nata nella seconda guerra mondiale, G. Hunter dice che i nazisti hanno ideato il modello dell'età della tecnica. Sei bravo nell'età della tecnica se fai bene qualcosa, devi essere efficente e produttivo, ma non è bravo come un computer l'uomo. ''per noi pensare significa calcolare''. Devi dare la soluzione a questo problema, pensare in modo binario, così è la tecnica. Copernico dice che ipotizzando che la terra sia al centro dell'universo si spiegano alcune cose, dicendo che lo sia il sole se ne spiegano di più. Questo è un esempio di pensiero divergente. Il sentire lo impariamo dalla natura, se ti insegno a fare ciò io ho vinto.
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