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GSavino. A Journal
by GSavino - (2008-10-19)
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h 9.25 - Inglese

Appena entrata in classe, dopo neanche aver chiuso la porta dell'aula,  la prof inizia la lezione. L'argomento della lezione era legato alla conferenzo del giorno prima a cui la professoressa ci aveva invitato apartecipare ma sfortunatamente io non sono riuscita ad andare per cause di forza maggiore.

Tanto per precisare, non si è parlato solo di un argomento ma più di sei;

a) rapporto tra esperienza e teoria nella letteratura delle lingue minoritarie; molti considerano logico il fatto che alla teoria si associ l'esperienza ma purtroppo no è cosi. Molte persone, infatti, considerano la teoria più importante dell'esperienza o viceversa. A mio parere ciò non è possibile; spiego la cosa con un esempio banale usando proprio lo studio della lingua inglese.

 Una persone può imparare benissimo tutta la grammatica inglese, avere 10 in tutti i compiti in classe, una laurea, un master ed una specializzazione, ma se questa persona non affronterà mai un viaggio in inghilterra e non si confronterà mai con persone di nazionalità diversa da lui si troverà molto male non solo nel mondo del lavoro ma anche nei rapporti sociali con le altre persone. La lingua inglese, è ricca di semplici regole grammaticali ma come ogni lingua ha i propri detti emodi di dire, parole specifiche e parole con più di un significato e tutte queste cose non s'imparano solo sui libri o sui manuali ma anche con l'esperienza.

 

b) religione, differenza di genere;

 

Non esiste l'uomo e la donna, esiste l'essere umano.

Cosa che nessuno sulla faccia della terra vuole capire, e sammai qualcuno l'abbia capito, non vuole ammeterlo. Che differenza c'è tra un uomo e una donna? L'uomo è più forte (fisicamente) e la donna più fragile? Questo può anche essere vero ma caratterialmente soprattutto nelle situazioni difficili le donne sanno rimboccarsi le maniche al confronto degli uomini, forse solo un ragazzo si è fatto in quattro ed ha affrontato le cose, ma solo lui, non ho avuto l'onore di conoscerne altri. Questo è un mio pensiero..ma ritorniamo alla lezione.

La differenza di religione e di sesso non permette a nessuno di discriminare la persone che si ha davanti. Sia nero, bianco, giallo o rosso, è pur sempre una persona con degli ideali, dei valori e dei sentimenti e nessuno mai deve permettersi di fare discriminazioni, anche perchè dimostrerebbe una profonda ignoranza e non rispetto per chi ci circonda.

c) colonie, sudditi e padroni;

tutto il mondo a poco a poco ha subito colonizzazioni e sfruttamenti da parte di altri popoli. Per collegarmi a ciò che ho discusso precedentemente, nessuno si è mai comportato bene e con rispetto nei confronti dell'altro a partire proprio dalle prine guerre coloniali fino alla 2 guerra mondiale, alla guerra nel vietnam e in giappone.

Tutti uno contro l'atro, tutti volevano fare i padroni ma nessuno il suddito, chissà perchè?! Forse perchè non è bello abbassare la testa e muoversi come un burattino senza poter tagliare quei fili trasparenti che mi tengono legato a due bastoncini di legno che non mi permetoni di muovermi liberamente. L'unica cosa che è sempre stata libera, per nostra fortuna è stato prorpio il pensiero.

 

Ad esser sincera questa lezione mi ha incuriosito molto, ma nello stesso tempo sono rimasta spiazzata in aula proprio perchè ho ritrovato, nel discorso della professoressa molte cose a cui penso tutti noi abbiam pensato almeno una volta ma che pochi avranno avuto il coraggio di esprorre.