Il brano analizzato, preso dal "Nice Work", romanzo postmoderno scritto da David Lodge, introduce il personaggio di Robyn. Attraverso la sua caratterizzazione lo scrittore spiega anche il cambiamento del concetto di personaggio con la cultura modernista e postmoderna. Lei non crede più nel concetto di personaggio tradizionale, perchè ritiene che esso sia un'invenzione borghese per rafforzare l'ideologia capitalista. Infatti la nascita del romanzo coincide con la nascita del capitalismo e il declino del capitalismo coincide con la nuova strutturazione del romanzo nel XX secolo.

Sia il romanzo che il capitalismo si basano sull'idea di un controllo totale di identità, concetto non accettabile nel XX secolo, e sia lo scrittore che il capitalista inventano i prodotti che i consumatori non sapevano di volere fino a quel momento, e con cui loro devono vincere la concorrenza.

Secondo Robyn, non esiste un'unica identità su cui si basavano il capitalismo e il romanzo tradizionale ma ci sono tante identità che dipendenti dalla situazione nella quale l'uomo si trova. Quindi, non c'è un'unica verità, e non c'è più l'autore che inventa e crea ab nihilo, ma ogni testo è prodotto di intertextualità.

Secondo la filosofia semiotica "sei quello che dici" o più precisamente"sei quello che dice te" perchè noi produciamo se stessi, la nostra identità attraverso il linguaggio, ma come con il linguaggio non riusciamo a dire sempre quello che vorremmo dire e il messaggio trasmesso non è sempre compreso perfettamente anche le nostre identità che emergono dal linguaggio non corrispondono alle vere identità. Esse corrispondono solo in parte alle indentitaà vere.

An extract analyzed is taken form the postmodernist novel Nice Work  by David Lodge. It introduces the character of Robyn. The novelist,trough her characterization, explains also the new concept of character in both modernist and postmodernist literature. She does not believe in the concept of traditional character because she claims that bourgeois class invented it in order to reinforce the capitalist ideology. Indeed the birth of novel coincides with the birth of capitalism, and decline of capitalism coincides with the new 20^th century novel structure.

Both the novel and capitalism are based on the idea of total control of self, the concept that cannot be accepted in the 20^th century. In addiction, both the novelist and the capitalist invents the products which the costumers did not know the wanted until they bought it and with them, they must win the competition.

In Robyn's opinion, there is no the unique self, which capitalism and the novel are based on, but there are many identities depending on the situations the man finds in, So, there is no the stable and unique truth and there is no longer the author inventing and creating ab nihilo, but every text is a product of intertextuality.

According to Robyn's semiotic philosophy "you are what you speaks" or, rather "you are what speaks you" because we product our self in the language, but with the language it is not always possible express our thoughts and the message expressed is not always understood perfectly, so our identities emerged from the language do not correspond to the real identities. They belong only to one part of our true identities.