Lo scopo del saggio è criticare la forma tradizionale del romanzo. Il destinatario è il lettore comune. Per sviluppare l'elaborato la scrittrice divide quest'ultimo in due parti.
Nella prima enuclea i punti non funzionali alle esigenze dei lettori. Il romanziere pertanto si trova a vivere una situazione di disagio in quanto non avendo altre convenzioni a cui riferirsi, si sente tiranneggiato da questi standard. Anche se all'inizio aveva in mente un metodo differente di scrittura al termine della stesura ha scritto come vuole tradizione, non riuscendo a dare quello che il lettore desidera.
Nella seconda sequenza la scrittrice esprime il concetto di vita così come viene percepito dall'uomo moderno. Una miriade di impulsi che giungono alla coscienza in cui non è possibile stabilire un ordine od un'interezza di significato.
E' chiaro allora che la metafore del tiranno è perfettamente coerente con l'argomentazione logica, che essendo un saggio ha lo scopo di sviluppare una tesi. Esso si chiude sviluppando quel rapporto circolare tipico della poesia che caratterizza la prosa della Woolf.

INDICATORI EFFICACIA COMUNICATIVA
1. AIM
2. ADDRESSEE
3. TEXTUALITY (comprehension, interpretation)
4. USE OF LANGUAGE (syintax, grammar, style, microlanguage)