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GPellis (Feb) - 5 A - Modernist Fiction: V. Woolf and J. Joyce - Translation of an excerpt from Penelope
by GPellis - (2012-02-07)
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Translation

Che ora impossibile suppongo che si stiano appena svegliando in Cina ora si stannopettinando i codini per il giorno presto le suore suoneranno l'angelus loro non sono state disturbate nel sonno eccetto un o due presti strampalati per i loro lavori notturni la sveglia della porta vicino al rumoroso grido del gallo i cervelli sono fuori di sé fammi vedere se posso dosare 1 2 3 4 5 che tipo di fiori sono quelli che inventarono come le stelle la carta da parati in via Lombard era molto più carina  il grembiule che lui mi diede era come qualcosa che solo e solo io indossai due volte meglio sotto questa lampada e provo di nuovo così appena mi posso alzare presto io vado a Lambes là vicino Findlaters e trovarli per mandarci alcuni fiori per mettere in giro il posto in caso lui lo porti domani oggi intendo no no venerdì un giorno sfortunato prima io voglio pulire il posto in qualche modo la polvere cresce dentro penso mentre sono sveglia poi noi possiamo sentire musica e avere sigarette io posso accompagnarlo prima io devo pulire le chiavi del piano con il latte quello che dovrei vestire una rosa bianca o quelle torte fantastiche a Liptons amo il profumo di un grande e ricco negozio nella 71/72d una libbra o le altre con le ciliegie dentro e quella coperta con lo zucchero rosato una coppia di libbre certo una bella pianta oer il centro del tavolo prenderò quella meno costosa nell'attesa poiché questa l'ho vista poco tempo fa io amo i fiori mi piacerebbe avere l'intera stanza nuotando nelle rose Dio del cielo non c'è nulla come la natura le montagne selvagge poi il mare e lo scorrere delle onde poi la bellissima campagna con campi di avena e frmento e di tutti i tipi di cose e tutto il più bel bestiameche va come farebbe il tuo cuore contento di vedere fiumi e laghi e fiori di tutti i tipi di forme e profumi e colori nascendo anche se le primule dei fossati e le violettte la natura sta dicendo a loro come se non ci fosse un Dio non voglio far schioccare due delle mie dita per tutto i loro insegnamenti perchè loro non vanno e creano qualcosa io spesso gli chieso degli atei o in qualcunque modo loro chiamino loro stessi vai e lava i ciottoli da loro prima poi loro vanno urlando per la preghiera e loro morendo e perchè perchè perchè loro sono spaventati dell'inferno con l'acconto della loro cattiva coscienza ah sì io li conosco bene chi era la prima persona dell'universo prima che ci fosse nessuno che fece tutto chi ah che loro non sanno nemmeno eccoti loro possono ben provare a fermare il sole dal nascere domani il sole splende per te lui disse un giorno mentre eravamo distesi vicino al rododendro a Howth la testa sul tweed grigio e la sua paglietta il giorno lui si propose a me si prima gli diedi un po' di torta di semi dalla mia bocca ed era  un anno bisestile come ora sì 16 anni fa mio Dio dopo quel lungo bacio ho perso il respiro si lui disse era un fiore di montagan si quindi siamo fiori tutto il corpo di una donna si quella era una cosa vera lui disse che nella sua vita e il sole brilla per te oggi si questo era perchè mi piaceva perchè vidi che capiva o sentiva cosa una donna è e sapevo io potevo sempre raggirarlo e dargli tutti i piaceri io potevo donargli fino a che lui mi chiese di dire sì e non volevo rispondere prima solo guardando fuori sopra il mare e il cielo io stavo pensando a così tante cose lui non sapeva di Mulvey e di Mr Stanhope e di Hester e padre e il vecchio capitano Groves e i marinai che giocavano tutti gli uccelli volano e io dico mi chino e lavando i piatti loro lo chiamarono nella banchina e la sentinella di fronte alla casa del governatore con la cosa attorno al suo elmetto bianco povero diavolo metà arrostito e le ragazze spagnole ridenti nei loro scialli e le loro alte spazzole e le aste durante la mattina i greci e gli ebrei e gli arabi e il diavolo sa chi dalla fine dell'Europe e Duke street e il mercato del pollame chiocciante fuori Larby Sharans e i poveri asini scivolando messi addormentati e i vaghi ragazzi nei mantelli svegli nell'ombra degli scalini e le grandi ruote dei carri dei buoi e il vecchio castello vecchio di mille anni sì e quei bei saraceni tutti in bianco e turbanti come i re che chiedendoti di sederti nel loro piccolo pezzo di negozio e Ronda con le vecchie finestre della posadas fugaci occhi una grata nascosta per il suo amante per baciare il ferro e i negozi di vino metà aperti la notte e i castagneti e la notte perdemmo la nave a Algeciras il guardiano andò sereno con la sua lampada e O che terribile sotto torrente O il mare il mare cremiso qualchevolta come il fuoco e il glorioso tramonto e gli alberi di fico nei giardini nell'Alameda sì e tutte le strane e piccole vie e le case rosa e blu e gialle e i giardini di rose e i gelsomini e i geranei e i cactus ee Gilbratar come una ragazza dove io ero un fiore di montagna sì quando mi misi la rosa nei capelli come facevano le ragazze andalusiane o dovevo vestire uno rosso sì e come mi baciò sotto il muro dei Mori e io pensai bello come è bello lui come un altro e poi ho chiesto a lui con i miei occhi di chiedermi di nuovo sì e poi lui mi chiese se io lo volessi sì di dire sì mio fiore di montagna e prima io misi le mie braccia attorno a lui sì e dipindi lui giù Jo io così lui potè sentire il mio petto tutto il profumo sì e il suo cuore stava come impazzendo e sì ho detto sì io dirò sì.