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VPinatti - 5 A - T.S. Eliot's Modernist Poetry and Metaphysical Poetry - Traduzione di The Waste Land
by VPinatti - (2012-03-27)
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The Waste Land
Traduzione

Aprile è il più crudele dei mesi, allevando
Lillà da terra morta, mescolando
Memoria e desiderio, risvegliando
Le radici sopite con la pioggia della primavera.
L' inverno ci mantenne al caldo, coprendo la terra con L'Immemore neve, alimentando
Una piccola vita con tuberi secchi.
L'estate ci sorprese, giungendo sullo Starnbergersee
Con uno scroscio di pioggia: noi ci fermammo sotto il colonnato,
E proseguimmo alla luce del sole, nel Hofgarten,
E bevemmo caffè, e parlammo per un'ora.
Non sono un Russo, proveninte dalla Lituania, vero tedesco
E quando eravamo bambini, presso l'arci-duca,
Mio cugino, che mi condusse sulla slitta,
E ne fui spaventata. Ha detto, Marie,
Marie, tieniti forte. E ci lanciammo giù.
Sulle montagne, là ci si sente liberi.
Ho letto, gran parte della notte, e andate a sud in inverno.

 

Quali sono le radici che stringono, quali i rami che crescono
Da queste macerie di pietra? Figlio dell'uomo,
Non puoi dire, né immaginare, perché conosci soltanto
Un mucchio di immagini infrante, dove il sole batte,
E l'albero morto non dà riparo, il grillo nessun sollievo,
E l'arida pietra nessun suono d'acqua. solo
C'è ombra sotto questa roccia rossa,
(Venite all'ombra di questa roccia rossa),
E io vi mostrerò qualcosa di diverso da altro
La tua ombra al mattino a grandi passi dietro di te
O la tua ombra a sera incontro a voi;
Io vi mostrerò la paura in una manciata di polvere.

 

Soffia vento fresco,
Sulla patria
Sul mio bambino irlandese
Dove sei adesso?
'Tu mi donasti giacinti per primo un anno fa;
'Mi chiamarono la ragazza dei giacinti.
'-Eppure, quando siamo tornati, tardi, dal giardino dei giacinti,
Le tue braccia cariche, con i capelli bagnati, non ho potuto
Parlare, ed i miei occhi mancati, non ero né
Vivo né morto, e non sapevo nulla,
Guardando dentro il cuore della luce, il silenzio.
OED e svuotare il mare.

 

Madame Sosostris, chiaroveggente famosa,
Aveva un brutto raffreddore, ciononostante
È conosciuta per essere la donna più saggia in Europa,
Con un diabolico mazzo di carte. Ecco qui, disse,
La vostra carta, il Marinaio Fenicio Annegato,
(Quelle sono le perle che erano i suoi occhi. Guardate!)
Qui è Belladonna, La Dama delle Rocce, La Dama delle situazioni.
Ecco l'uomo con le tre aste, ecco la Ruota,
Ed ecco il mercante con un occhio solo, e questa carta,
Che è vuota, è qualcosa che porta sulla schiena,
Che mi è vietato vedere. Non trovo
L'Impiccato. La paura della morte dall''acqua.
Vedo turbe di gente che cammina in un anello.
Grazie. Se vedi la cara signora Equitone,
Dille che porto l'oroscopo io stessa:
Bisogna essere così prudenti in questi giorni.

 

Irreale Città 60

Sotto la nebbia bruna di un'alba d'inverno,
Una gran folla fluiva sopra il London Bridge, tanti,
Non avevo pensato la morte n'avesse disfatti tanti.
Sospiri, brevi e infrequenti, se ne esalavano,
E ognuno con gli occhi fissi davanti ai suoi piedi.
Scorreva su per la collina e giù per King William Street,
Per cui segnava le ore
Con un morto suono sull'ultimo tocco delle nove.
Là vidi uno che conoscevo, e lo fermai, gridando: 'Stetson! 'Tu che eri con me, sulle navi a Milazzo!
'Quel cadavere che l'anno scorso avevi piantato nel vostro giardino,
'Ha cominciato a germogliare? Fiorirà quest'anno?
'Oppure il gelo improvviso ha disturbato il suo sonno?
'O tieni il Cane a distanza, che è amico degli uomini, 'Or con le sue unghie che sarà lui a scavarlo di nuovo!
Omg! Ipocrita lettore! - La mia somiglianza - mio fratello '!