Attività del 27 febbraio 2010

1)A chi è destinato il testo?

a. A un professore.
b. Ad un antropologo.
c. A un lettore qualsiasi. SI

2)Per quale scopo è stato scritto?

a. Per informare.
b. Per informare e persuadere. SI
c. Per persuadere.

3)Il testo propone:

a. definizioni diverse di ecologia.
b. una definizione di ecologia. SI
c. una definizione di ecologia in ordine cronologico.

DOMANDE:

1. Individuare le due tendenze che dividono i biologi.
2. Individuare quale tra le due tendenze è condivisa dall' autore.
3. Individuare le scelte linguistiche utilizzate per costruire l' argomentazione, spiegare quale espressione è utilizzata per comunicare la posizione di P. Aguesse.

1. Alcuni ecologi ritengono importante per lo studio delle interazioni tra esseri viventi e l' ambiente includere anche l' uomo che infatti è all' origine di mutamenti sempre più grandi dell' ambiente naturale e la sua azione sugli organismi quindi diventa decisiva.Altri, invece sono convinti che le loro ricerche devono continuare senza tenere conto dell' uomo "invadente" che fa parte di un campo di investigazione a sé.
2. L' autore condivide la prima tendenza che v iene nominata nella domanda precedente.
3. L' autore per costruire l' argomentazione usa un linguaggio specifico tipico delle scienze.La suddivisione in paragrafi mette in evidenza l' articolazione della materia.Il tempo verbale usato prevalentemente è il presente, per indicare come il significato e il valore di quanto viene detto non sono destinati a mutare nel tempo.Si capisce che l' autore è favorevole all' inclusione dell' uomo per lo studio dell'ambiente e le sue relazioni dalla seguente espressione: "Per varie ragioni e soprattutto in considerazione del fatto che l' uomo, che è un Mammifero, non sfugge alle leggi della natura e che lo sviluppo delle sue popolazioni presenta un parallelismo assai netto con quello che si osserva in altre specie animali, preferiamo aggregarci alla seconda tendenza.

Attività del 27 febbraio 2010