Textuality » 3A Interacting
Metodologia
L’analisi testuale è un processo di scrittura che deriva da una serie di operazioni tese a spiegare al lettore il messaggio di un testo letterario spiegando chiaramente quali sono state le scelte tecniche (scelte di titolo, layout, struttura e come il contenuto è stato costruito linguisticamente: perché lo scrittore si è avvalso di quelle strutture e figure del suono e come queste scelte fonologiche hanno creato e rafforzato il testo-messaggio, la scelta delle parole-le semi e i campi semantici privilegiati per capire come quelle scelte, che includono anche le forme verbali, hanno contribuito a rendere forte il messaggio; l’analisi delle scelte sintattiche ovvero il modo in cui è stato scritto il verso/la frase, la punteggiatura, la posizione che le parole hanno nella frase per capire a cosa viene dato rilievo e perché; l’utilizzo di figure retoriche, la loro decodificazione e il valore che essi assumono nell’economia del testo).
Solo dopo aver effettuato tutte queste operazioni di analisi, si potrà parlare di quali sono i messaggi lanciati dal testo e quindi individuare il lettore ideale e la tipicità della scrittura (poetica, narrativa o drammatica).
Nessuna conclusione personale è possibile senza queste operazioni, neppure da parte di un critico letterario in quanto qualsiasi cosa venga espressa senza aver proceduto ad effettuare le sopracitate operazioni risulta in una impressione o in un giudizio ragionato.
<!--[if !supportLists]-->I. <!--[endif]-->Trovare le aspettative create dal testo e ipotizzare un possibile percorso o orizzonte d’attesa;
<!--[if !supportLists]-->II. <!--[endif]-->Attenta osservazione del layout per ricavare indicazioni sull’organizzazione del testo/oggetto d’analisi;
<!--[if !supportLists]-->III. <!--[endif]-->Lettura almeno 3 volte del testo e traduzione delle parole una per una;
<!--[if !supportLists]-->IV. <!--[endif]-->Assicurarsi di aver capito il livello denotativo (quello di cui parla il testo: non è il messaggio, altrimenti ricomincia da capo);
<!--[if !supportLists]-->V. <!--[endif]-->Fare l’analisi strutturale del testo, ovvero individuare le sequenze o le strofe che costituiscono il testo nella sua unità e capirne la singola funzione per poter individuare le relazioni esistenti tra le diverse parti del testo, che sono quell’aspetto organizzativo - testuale che permettono la costruzione/scrittura/comunicazione di un testo coerente e coeso. N.B. la coerenza indica i legami logici di contenuto, la coesione indica i legami linguistici (sintassi e morfologia).
<!--[if !supportLists]-->VI. <!--[endif]-->Procedere con l’analisi denotativa: esprimere con un uso personale del linguaggio il contenuto del testo.
<!--[if !supportLists]-->VII. <!--[endif]-->Procedere con l’analisi del livello connotativo, spiegato precedentemente;
<!--[if !supportLists]-->VIII. <!--[endif]-->Presupporre un lettore ideale (colui che è in grado di capire il significato e le ragioni delle scelte linguistiche effettuate); il lettore comune non corrisponde al lettore ideale. Il compito del lettore comune non è quello di fare analisi testuali. Il lettore intelligente, ovvero lo studente, ha il compito di analizzare il testo e, se richiesto, esprimere delle considerazioni sulla base di un’analisi precisa, dettagliata e ragionata.