Analisi del testo poetico: modalità

L’analisi testuale è un processo di scrittura che deriva da una serie di operazioni tese a SPIEGARE AL LETTORE IL MESSAGGIO DI UN TESTO LETTERARIO, SPIEGANDO CHIARAMENTE QUALI SONO STATE LE SCELTE TECNICHE (titolo, layout, struttura e come il contenuto è stato costruito linguisticamente: perché lo scrittore si è avvalso di quei suoni e di quelle figure del suono e come queste scelte fonologiche hanno creato e rafforzato il testo-messaggio, la scelta delle parole, campi semantici privilegiati, per capire come quelle scelte, che includono anche le forme verbali, hanno contribuito a rendere efficace il messaggio; l’analisi delle scelte sintattiche, ovvero il modo in cui è costruita la frase o il verso, la punteggiatura e la posizione che le parole hanno nella frase per capire a cosa viene dato rilievo e perché. L’ utilizzo di figure retoriche, la loro decodificazione ed il valore che queste assumono nell’economia del testo).

Solo dopo aver effettuato tutte queste operazioni di analisi si potrà parlare di quali sono i messaggi lanciati da un testo e quindi, individuare il lettore ideale e la tipicità della scrittura (poetica, narrativa  e drammatica).

Nessuna conclusione personale è possibile senza questi tipo di operazioni, neppure da parte di un critico letterario, in quanto, qualsiasi cosa venga espressa senza aver proceduto ad esercitare le sopracitate operazioni risulta un’impressione e non un giudizio ragionato.

• Individuare le aspettative create dal titolo e ipotizzare un possibile percorso e orizzonte di attesa.
• Attenta osservazione del layout, per ricavare indicazione sull’organizzazione del testo, oggetto di analisi.
• Lettura del testo (almeno tre volte) e traduzione delle parole, una per una.
• Assicurarsi di aver capito il livello denotativo (ciò di cui parla il testo), altrimenti ricominciare da capo. La lettura dà indicazioni anche della storicità della lingua.
• Fare l’analisi strutturale del testo, ovvero individuare le sequenze o le strofe che costruiscono il testo nella sua  unità e capirne le singola funzione, per poter individuare le relazioni esistenti tra le diverse parti del testo, che sono quell’aspetto organizzativo testuale che permettono la composizione / costruzione / scrittura / comunicazione di un testo coerente e coeso.
  
  NB: la coerenza indica i legami logici di contenuto, la coesione indica i legami linguistici (sintassi e morfologia).
• Analisi denotativa: esprimere con un uso personale del linguaggio il contenuto del testo.
• Procedere con l’analisi connotativa di cui sopra.
• Presupporre un lettore ideale (colui che è in grado di capire il significato e le ragioni delle scelte stilistiche effettuate); il lettore comune non corrisponde al lettore ideale. Il compito del lettore comune non è fare analisi testuali. Il lettore intelligente, ovvero lo studente, ha il compito di analizzare il testo e, se richiesto, esprimere delle considerazioni sulla base di un’analisi precisa, dettagliata e ragionata.